Pagelle Ascoli: Botteghin stratosferico, gli manca solo la gioia del (meritato) gol

Eric Botteghin (foto Ascoli Calcio)

di Andrea Ferretti

LEALI 6 – Mai seriamente impegnato dallo sterile attacco ospite. La prima e unica parata la compie dopo 68 minuti di giuoco

DONATI 6,5 – In costante proiezione offensiva, è una spina nel fianco per la retroguardia altoatesina. Dopo un’ora esce stremato tra gli applausi

BOTTEGHIN 7,5 – Sfortunatissimo nel primo tempo quando la sua conclusione dalla distanza si stampa sul palo interno. Poco dopo impegna Poluzzi con un imperioso colpo di testa. Il migliore dei bianconeri, avrebbe meritato il gol

SIMIC 7 – Lotta con Odogwu per tutta la partita fermando il centravanti avversario sia con le buone che con le cattive

GIORDANO 6,5 – Macina chilometri per oltre 90 minuti svolgendo il suo compito egregiamente in entrambe le fasi. Nel primo tempo sfiora il gol con una bordata da fuori

COLLOCOLO 6 – Attento in fase difensiva e abile nell’avviare numerose ripartenze. Perde qualche pallone di troppo nella metà campo avversaria e si mangia il gol del 2-0 nel finale

BUCHEL 6 – Gioca condizionato dall’ammonizione rimediata dopo appena 4 minuti, ma disputa comunque una buona gara

PROIA 6 – Non fa rimpiangere lo squalificato Caligara mettendoci impegno grinta e sacrificio

MENDES 6 – Smista numerosi palloni per i compagni fungendo da raccordo tra attacco e centrocampo. Sfiora il gol, su invito di Dionisi, con una conclusione improvvisa di poco alta

DIONISI 6,5 – E’ il più vivace del reparto offensivo. Cerca insistentemente il gol che gli manca da ottobre, ma la palla non vuole entrare. Quando cala fisicamente Breda lo sostituisce con Gondo

FORTE 6 – Sempre braccato dai difensori altoatesini, è costretto a venire incontro giocando lontano dalla porta

ADJAPONG (dal 15’st) 6 – Sostituisce Donati portando forze fresche sulla corsia di destra. Poluzzi gli nega il gol del 2-0 nei minuti di recupero

GIOVANE (dal 15’st) 6 – Prende il posto di Buchel e contribuisce alla vittoria

GONDO (dal 25’st) 7 – Entra col piglio giusto, ma soprattutto si prende la responsabilità di calciare e realizzare il rigore che vale tre punti e una bella fetta di salvezza

MARSURA (dal 25’st) 6 – Da un suo spunto nasce l’azione che porta al rigore

ERAMO (dal 31’st) 6,5 – Si procura il rigore che decide la partita

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