Questa mattina, giovedì 27 aprile, nella sede di Piceno Consind, ad Ascoli, si è tenuto l’incontro sulla riapertura dello sportello della legge 181/89 a favore della “Area di crisi complessa Piceno-Val Vibrata”.
La vallata del Tronto
Ad illustrare le linee guida di questa misura, l’assessore regionale alle Attività produttive Andrea Antonini il quale, insieme al dirigente del Ministero delle Imprese e del “Made in Italy” Marco Calabrò e a Stefano Immune di “Invitalia”, ha analizzato i punti salienti del bando e le modalità di presentazione delle domande per aderire all’avviso.
«Attraverso il coordinamento e la sinergia con il Ministero delle Imprese – ha sottolineato Antonini – abbiamo effettuato un percorso che vede, rispetto al bando precedente, delle rettifiche che colmano alcune oggettive difficoltà della normativa. L’obiettivo del bando, che verrà aperto la prossima estate, prevede fondi pari a 6 Mln di euro. Attraverso le economie realizzate con la Legge 181, ripresentiamo il bando che offre opportunità alle imprese di sviluppare progetti attraverso nuovi impianti e nuove linee produttive e contiene anche delle novità riguardanti la facilitazione di accesso e la semplificazione burocratica nelle procedure del bando. A giorni apriremo un bando di 45 Mln di euro sulla ricerca e successivamente ne seguirà un altro sull’innovazione. La Regione Marche c’è – ha concluso l’assessore – le risorse ci sono, ora occorre utilizzare questi fondi nei modi e nei tempi opportuni al fine di far uscire dalla crisi le nostre Aree».
Oggi pomeriggio lo stesso tema verrà presentato a Civitanova Marche, dove vengono illustrate le economie realizzate pr il Maceratese: 7 milioni di euro e una sorta di primalità per chi effettua progetti negli strategici settori calzaturiero e della moda.