Continua la raccolta firme per sostenere la Legge di Iniziativa Popolare, che introduca nel nostro ordinamento il reato di omicidio sul lavoro e lesioni gravissime e gravi ai danni dei lavoratori, promossa anche dall’Usb del Piceno.
«La questione della sicurezza nei luoghi di lavoro – si legge nella nota di Usb – è divenuta oramai una piaga nel nostro Paese, che non si arresta nonostante tanti buoni propositi e tavoli governativi con le parti sociali.
Si continua mettendo a rischio la vita di chi lavora costretto a stare su posti di lavoro con misure di sicurezza scarse o addirittura inesistenti, prescrizioni non rispettate, macchinari obsoleti oppure manomessi per aumentare la produttività.
Non è possibile rassegnarsi ad ascoltare le solite frasi di circostanza ma è necessario, per USB, che in capo ai datori di lavoro vi possano essere pesanti responsabilità, anche di natura penale, in caso di non rispetto delle norme vigenti.
L’USB Federazione di Ascoli Piceno sta raccogliendo le firme per sostenere questa legge di iniziativa popolare.
Inoltre, le firme saranno raccolte anche nella sede sindacale di Ascoli, in Via Dino Angelini, 23/25 tutte le mattine (tranne il giovedì) dalle ore 10 alle ore 12,30.
È attiva anche la procedura di firma online per la legge di iniziativa popolare omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro: è possibile autenticarsi tramite Spid, firma elettronica certificata e altri sistemi di certificazione e identificazione online.
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