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L’Ascoli al “Del Duca” con un unico obiettivo possibile: battere il Modena per rilanciarsi nella lotta salvezza

SERIE B - Prima della partita il club depositerà un mazzo di fiori in ricordo del direttore Andrea Ferretti. Squadra in campo con il lutto al braccio per onorare la scomparsa di Mario Vivani. Mister Carrera alla vigilia della sfida contro i canarini, reduci dal cambio di allenatore (Bisoli al posto di Bianco): «Siamo concentrati su noi stessi, anche loro devono temerci». Nestorovski in crescita, rientra Bellusci, ma si allunga la lista di indisponibili: out Adjapong e D'Uffizi oltre a Botteghin e Bayeye che non recuperano. Arbitra Ayroldi, calcio d'inizio alle 14
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(foto Ascoli Calcio)

 

di Salvatore Mastropietro

 

Il momento clou del campionato è arrivato da tempo e ormai ogni fine settimana può avere un sapore potenzialmente decisivo. In casa Ascoli, è ormai chiaro, l’obiettivo può ormai essere soltanto uno: ritornare alla vittoria. Solo mettendo in fila una serie di risultati importanti sarà possibile giungere ad una salvezza complicata, ma sicuramente non impossibile.

Il Picchio, che allo stato attuale sarebbe retrocesso direttamente in Serie C, lo sa molto bene. Domani contro un Modena fresco di cambio allenatore (un “mestierante” come Pierpaolo Bisoli è stato scelto al posto di Paolo Bianco per mettere al sicuro la squadra nel rush finale) bisognerà sfruttare il fattore “Del Duca” e mettere in campo ben più di quanto fatto finora almeno a livello caratteriale, al netto delle ormai ben note lacune tecniche prodotte dalla gestione delle ultime due sessioni di calciomercato. Non mancherà, come al solito, il supporto del popolo bianconero: il dato dei presenti aggiornato alle 19 ammonta a 5801, di cui 323 ospiti (numero definitivo). In linea con la media spettatori stagionali, si supererà probabilmente quota 6.500.

La sfida di domani sarà l’occasione per onorare la scomparsa di due figure che hanno fatto sprofondare nel lutto l’ambiente bianconero e non solo: Mario Vivani, bandiera dell’Ascoli che volò dalla C alla A, e Andrea Ferretti, il nostro direttore che di quell’Ascoli (e di quello di tutto il periodo a seguire) ha narrato le gesta prima da tifoso e appassionato e poi da colonna del giornalismo locale e non solo. Per celebrare “Bruschetta” la squadra scenderà in campo con il lutto al braccio. In ricordo del direttore, a cui è stato riservato prima della conferenza stampa di mister Carrera un omaggio da parte dell’addetto stampa Valeria Lolli, il club bianconero depositerà un mazzo di fiori al posto numero 5 della tribuna stampa (intitolata a suo fratello Bruno), quello occupato da Andrea ogni qualvolta l’Ascoli scendeva in campo.

Anche mister Carrera si è unito al cordoglio del club: «Mi voglio unire alle condoglianze alle famiglie Vivani e Ferretti, alle quali mando un forte abbraccio».

Mister Carrera (foto Ascoli Calcio)

Poi, è sceso nei dettagli della sfida di domani: «Sarà una partita importante, abbiamo lavorato con un unico obiettivo: i tre punti. La squadra sa l’importanza della partita, ha lavorato bene e siamo molto concentrati. Botteghin è tornato sul campo ma non sarà convocato, Gagliolo è ancora fermo ai box, Bayeye ha avuto un’elongazione ai flessori e sarà out così come Adjapong. Il resto della squadra è abile e arruolabile. Bellusci è a mia disposizione, farò domani le mie scelte. In porta in questo momento la scelta è ricaduta su Vasquez, Viviano gli fa da chioccia. Nestorovski è al 70-80%, parlerò con lui prima di scegliere se mandare in campo dal 1′. Cercherò di capire da tutti la fame e la cattiveria agonistica. Rodriguez e Duris stanno imparando i movimenti che vogliamo, sono certo che sapranno fare del loro meglio, Streng ha grande qualità fisica e tecnica e abbiamo fiducia in lui. Non penso di cambiare modulo, andiamo avanti su questa linea».

Sull’avversario, reduce dal cambio allenatore: «Io ho lavorato molto su noi stessi. E’ difficile capire come scenderà in campo l’avversario, anche se si conosce Bisoli e cosa fanno le sue squadre. Bisogna temerli, ma anche loro devono temere noi perché abbiamo giocatori con carisma, carattere e che sanno giocare a calcio. Mi attendo un grande Ascoli».

Nestorovski in crescita, ma non ancora al top (foto Ascoli Calcio)

A livello di formazione nel 3-5-2 di mister Carrera restano ancora un paio di dubbi. In difesa con buona probabilità sarà scelto il terzetto formato da Mantovani, Bellusci e Vaisanen. Sulle fasce laterali agiranno Falzerano e Zedadka, mentre al centro del campo Caligara e Giovane si giocano il posto al fianco di Masini e Di Tacchio. In avanti possibile riconferma per Duris, in leggero vantaggio su Nestorovski, al fianco di Rodriguez. Alla lista degli indisponibili annunciati da Carrera (Adjapong, Bayeye e Botteghin oltre ai lungodegenti) si è aggiunto in extremis anche D’Uffizi a causa di problemi fisici.

Questi i 23 convocati per la gara di domani: 22 Mengucci, 32 Vasquez, 2 Viviano, Bellusci, 13 Celia, 3 Mantovani, 14 Quaranta, 44 Tavcar, 16 Väisänen, 10 Caligara, 18 Di Tacchio, 23 Falzerano, 8 Giovane, 94 Maiga Silvestri, 73 Masini, 20 Milanese, 41, Valzania, 7 Zedadka, 29 Duris, 30 Nestorovski, 99 Rodriguez, 11 Streng, 19 Tarantino.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ASCOLI (3-5-2): Vasquez; Vaisanen, Bellusci, Mantovani; Falzerano, Masini, Di Tacchio, Caligara, Zedadka; Duris, Rodriguez. Allenatore: Carrera

MODENA (4-4-1-1): Seculin, Riccio, Zaro, Pergreffi, Cotali; Santoro,Magnino, Palumbo, Corrado; Tremolada; Abiuso. Allenatore: Bisoli

Arbitro: Ayroldi di Molfetta (assistenti Vivenzi e Lo Cicero di Brescia, quarto ufficiale Maccarini di Arezzo, Var Maggioni di Lecco, Avar Ghersini di Genova)

Stadio: Del Duca, ore 14


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