Il ministro Marco Bussetti e l’onorevole Giorgia Latini
Arrivano ad Ascoli tre cicli di dottorato, con 18 borse di studio per un totale di 630.000 euro, per rafforzare la connessione tra Università e imprese. Nell’ottica, naturalmente, di favorire lo sviluppo culturale ed economico di un territorio molto fragile e particolarmente bisognoso di innovazione. Lo ha confermato il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, oggi ad Ancona in occasione dell’inaugurazione del 50° anno accademico della Politecnica delle Marche alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dei rettori degli Atenei marchigiani. I dottorati industriali costituiscono una linfa preziosa per l’economia e sono realizzati in sinergia con le imprese del territorio.
«Si tratta di una straordinaria notizia per tutto il Piceno – commenta l’onorevole Giorgia Latini, presente ad Ancona, che ha perorato l’intervento – che dimostra fattivamente l’attenzione di questo Governo verso il nostro territorio. Sono davvero soddisfatta – continua – di vedere premiato un percorso a cui ho dato avvio mesi fa attraverso il sostegno a una collaborazione tra l’Università di Camerino, la Politecnica delle Marche e le aziende strategiche del nostro territorio come quelle operanti nel settore dei materiali compositi. L’attivazione di ben 18 borse di studio per il prossimo triennio è un altro fondamentale sostegno per la ripresa del Piceno. Una ripresa che passa anche attraverso lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione. Ringrazio il ministro Marco Bussetti per aver recepito queste importanti esigenze del territorio».
Nel dettaglio sarà attribuito un finanziamento di 210.000 euro ad ateneo per ciascuno dei tre cicli di dottorato per un totale complessivo di 630.000 euro nel triennio 2019-2021. Entusiasta anche il rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari: «Sono soddisfatto di questo importante finanziamento. Si riconosce l’eccellenza del progetto che abbiamo messo in campo unendo le competenze del nostro ateneo con quelle dell’Università Politecnica delle Marche. Unicam svolge da tempo e con successo attività di ricerca sui materiali compositi, anche in collaborazione con le aziende, che sono state finanziate sia a livello nazionale sia europeo e ha all’attivo master altamente professionalizzanti nonché dottorati industriali. Con questo nuovo progetto – continu Pettinari – vogliamo ancora una volta investire sui nostri giovani che rappresentano il nostro futuro: grazie alla loro attività di ricerca si produce innovazione a beneficio dello sviluppo del territorio e di quanti in esso operano. Al tempo stesso forniamo a questi ragazzi un’opportunità di acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro».
Sulla stessa lunghezza d’onda Sauro Longhi, rettore dell’Università Politecnica delle Marche: «Si tratta di una grande opportunità per rafforzare l’intero sistema universitario della nostra regione. La sinergia università-imprese avrà grande valore per un territorio, quello di Ascoli, che ha bisogno di conoscenza e innovazione».
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