Ci sarà anche l’assessore regionale Angelo Sciapichetti alla nuova tappa per la costituzione del “Contratto di fiume” per il torrente Tesino. L’appuntamento è per giovedì 28 marzo, a Cossignano, dove si sono dati appuntamento i 9 comuni promotori del progetto e i nuovi sostenitori che firmeranno il manifesto di intenti.
Un argine del Tesino
Il documento, già sottoscritto dai rappresentanti dei comuni attraversati dal Tesino, era stato presentato ad altri soggetti interessati a vario titolo alla salvaguardia dei territori in questione (associazioni dedite alla cura e alla valorizzazione del territorio, altri enti di interesse pubblico – come Ciip, Ato 5, Arpam e Capitaneria di porto – e scolastici) a fine gennaio, a Grottammare, riscuotendo un certo interesse.
Il “Contratto di fiume” è uno strumento volontario di programmazione strategica e negoziata riconosciuto a livello legislativo, che persegue la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche, la valorizzazione dei territori fluviali e la salvaguardia dal rischio idraulico per contribuire allo sviluppo locale delle aree interessate. La sua costituzione prevede una serie di passaggi amministrativi coordinati dalla Regione Marche.
A condividere tale azione sono i comuni di Grottammare/capofila, Castignano, Cossignano, Force, Montalto delle Marche, Montedinove, Offida, Ripatransone e Rotella. Il progetto di costituzione si è caratterizzato sin da subito per l’aspetto partecipativo, con l’apertura alle associazioni e ad altri enti. L’area fluviale del Tesino riguarda un ambito territoriale che coinvolge un bacino demografico di circa 33.000 persone e copre una superficie di 60 chilometri quadrati, in riferimento a un’asta principale di 37 chilometri di sviluppo.
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