L’Atletico Ascoli
doma la “bestia nera”:
2-1 alla Maceratese
e il sogno continua (Fotogallery)

PROMOZIONE - Gli ascolani superano il primo turno dei playoff. A segno Coccia e Giovannini nel primo tempo. Per gli ospiti nella ripresa Suwareh. Gli ospiti chiudono in nove, un rosso per tempo: Severoni e Arcolai. La squadra di Filippini torna in campo tra una settimana contro la vincente di Civitanovese-Atletico Azzurra Colli
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di Salvatore Mastropietro

(fotoservizio Edo)

L’Atletico Ascoli inizia al meglio il suo cammino playoff, superando per 2-1 la Maceratese, squadra che nel corso della stagione aveva avuto la meglio per tre volte nei confronti diretti. Molto succede nel primo tempo, con gli ascolani che si portano in vantaggio con Coccia su calcio di rigore. Il raddoppio viene realizzato da Giovannini, che sfrutta una respinta di Tomba dopo un tiro di Mariani. L’arbitro Racchi espelle nel frattempo il centrocampista ospite Severoni. I biancorossi accorciano le distanze con Suwareh nella ripresa, ma il nervosismo di Arcolai – espulso per doppia ammonizione – lascia la propria squadra in nove uomini. Nel finale si accende la festa degli uomini allenati da Stefano Filippini, che ora dovranno attendere la giornata di domani per conoscere il prossimo avversario – uno tra Civitanovese e Atletico Azzurra Colli.

Giovannini

Inizio frizzante dei padroni di casa, che si fanno vedere nei primi minuti con alcune iniziative interessanti sulla fascia destra, di cui una respinta con i pugni da Tomba all’altezza dell’area piccola. Al 7′ l’Atletico Ascoli si rende pericoloso in ripartenza: Giovannini imbecca Tedeschi, murato in area dalla difesa biancorossa, e poi sempre il 10 di casa conclude alto dal limite dell’area. Il primo tentativo degli ospiti capita al minuto 12, con un tiro da fuori di Moriconi smorzato dalla difesa avversaria. Al 13′ iniziativa personale di Giovannini, che porta a spasso alcuni avversari. All’imbocco dell’area di rigore, Arcolai interviene in scivolata, ma tocca il pallone con la mano: per l’arbitro Racchi è calcio di rigore. Dal dischetto Coccia trova una soluzione angolatissima, che Tomba non riesce a deviare. La Maceratese prova a reagire al 18′: lancio di Campana per Mongiello, ma il tentativo del centravanti biancorosso non trova la porta difesa da Albertini. Partita molto accesa con molto agonismo in mezzo al campo, vista la grande importanza della posta in gioco. La dimostrazione si ha poco dopo. In pochi minuti il direttore di gara sanziona Severoni con una doppia ammonizione, la seconda – grande ingenuità del numero 7 – per una brutta entrata in zona centrocampo su Iachini. Forte della superiorità numerica, l’Atletico Ascoli prova ad abbassare i ritmi. Al 38′ conclusione dalla distanza di Iachini, che termina di poco alta sopra la traversa. Continua ad illuminare la scena Lion Giovannini: l’ex Ascoli salta tre diretti avversari e incrocia verso la porta difesa da Tomba, bravo a respingere. Il gol del 2-0 è nell’area e arriva ad un minuto dal termine della prima frazione. Giovannini effettua un filtrante per Mariani; il 7 calcia verso la porta, Tomba para ma la respinta è preda di Giovannini, che deposita in rete di testa. Il duplice fischio del direttore di gara sancisce la fine dei primi quarantacinque minuti. Nervi tesi al rientro negli spogliatoi tra elementi delle due squadre e alcuni tifosi, soprattutto quelli giunti da Macerata.

Iachini

Animi più calmi al rientro in campo. Dopo cinque minuti l’Atletico Ascoli ha una ghiottissima occasione per portarsi sul 3-0, ma De Marco – servito da Giovannini – tira clamorosamente tra le braccia di Tomba da pochi metri. La Rata, a sua volta, potrebbe portarsi sul 2-1: Capparuccia, solo in mezzo all’area, non riesce a colpire verso la porta ed il tentativo successivo di Bigoni viene bloccato da Albertini. Mariani prova a sorprendere Tomba fuori dai pali dalla lunga distanza, ma la sfera non trova lo specchio per un paio di metri. Al 15′ Giovannini sfiora la doppietta: ne salta due, ma poi davanti a Tomba è troppo egoista e non serve De Marco, meglio piazzato. La Rata reclama un rigore per un contatto sospetto ai danni del neo entrato Suwareh da parte di Fabi Cannella, ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 23′ Ridolfi si guadagna una posizione pericolosa dai 20 metri: Mongiello si incarica della battuta, ma la sua conclusione termina a lato di un paio di metri. Al 28′ i padroni di casa mandano alle ortiche un’altra posizione per il 3-0, con Tomba che para in due tempi un tiro di De Marco dall’altezza del dischetto del rigore. Gol mangiato, gol subito. Ed il gol subito arriva al minuto 31: iniziativa personale sulla destra di Mongiello, che va via a Gibbs e serve Suwareh sul secondo palo; l’ex Monticelli, tutto solo, deposita in rete a porta sguarnita. La Rata ci crede, ma le speranze svaniscono al 35′. Arcolai – già ammonito – interviene fallosamente in mezzo al campo. L’arbitro giudica l’intervento passibile di ammonizione ed espelle l’esperto numero 4 biancorosso: Maceratese in 9 e partita virtualmente finita. Ciò nonostante, gli ospiti tengono il pallino del gioco nel finale e continuano ad attaccare. Reclamano un rigore – per presunto fallo di mano – e ci provano con una conclusione di Ridolfi, bloccata da Albertini. Dopo quattro minuti di recupero, Racchi fischia la fine.

De Marco

ATLETICO ASCOLI (4-3-3): Albertini; Serafini, Sosi, Fabi Cannella, Gibbs; Tedeschi (45’st Tarli), Coccia, Iachini (38’st Santoni); Mariani (24’st Gassama), De Marco, Giovannini. A disposizione: Spinelli, Di Silvestre, Castellana, Funari, Mariani M., Felicetti. Allenatore: Filippini.

MACERATESE (4-3-3): Tomba; Piccioni (13’st Girotti), Arcolai, Capparuccia (49’st Brugiapaglia), Bigoni; Campana, Severoni, Moriconi; Massimi (13’st Girotti), Mongiello, Ridolfi. A disposizione: Farroni, Argalia, Milanesi, Agostinelli, Gervigni, Andreucci. Allenatore: Moriconi.

Arbitro: Racchi di Ancona (assistenti Allevi e Chirico).

Reti: 14’pt Coccia (A), 44’pt Giovannini (A), 31’st Suwareh (M).

Note: al 34’pt Severoni (M) espulso per doppia ammonizione; al 35’st Arcolai (M) espulso per doppia ammonizione. Ammoniti Piccioni (M), Iachini (A), Mariani (A), Ridolfi (M), Bigoni (M). Recupero 0’+4′. Spettatori 500 circa.

LA FOTOGALLERY DI EDO


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