Il Foggia spera,
per il Venezia sono guai seri

SERIE B - I pugliesi lasciano il terzultimo posto alla squadra di Cosmi. Il Cosenza rivelazione "firma" l'esonero di Gregucci e stacca l'Ascoli di tre lunghezze. Tre verdetti alla vigilia dell'ultima giornata: Brescia promozione e primo posto, Carpi e Padova retrocesse in C
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di Andrea Ferretti

Un gol di Greco su rigore a un quarto d’ora dalla fine regala al Foggia la vittoria sul Perugia e tre punti di platino in chiave salvezza ai pugliesi. Il risultato inguaia terribilmente il Venezia di Cosmi e, in chiave playoff, nell’ultima giornata costringe il Perugia a battere la Cremonese nello scontro diretto e… sperare nelle disgrazie altrui. Intanto l’Ascoli perde una posizione in classifica. Il Cosenza, che appena un anno in questi giorni si guadagnava la partecipazione ai playoff di Serie C (risultando alla fine la vincitrice dopo aver eliminato anche la Samb), stacca la squadra di Vivarini andando a vincere sul campo della Salernitana che, insieme al Verona, è la peggior squadra del girone di ritorno. I granata rischiano di disputare i playout. All’Arechi, stadio un tempo temibile ma dove recentemente è riuscito a segnare addirittura cinque gol il modestissimo Carpi, stavolta in rete sono andati Garritano e Palmiero per la squadra rivelazione del campionato e Rosina per il momentaneo pareggio. Tre punti ancora più pesanti li conquista decisamente il Livorno nello scontro diretto che condanna il Carpi alla retrocessione. Il Benevento, invece, stecca di nuovo contro il Padova che torna a casa con un punto ma anche con il ritorno in C. A Livorno la partita la decide Giannetti, mentre al “Vigorito” ci pensa il solito Coda (al 94°) a evitare la clamorosa sconfitta. Per il Padova i gol della disperazione sono di Pulzetti, Bonazzoli e Baraye. Coda, che sale a 21 reti portandosi a -4 dal capocannoniere Donnarumma, è stato anche l’autore del momentaneo 1-1, e Caldirola quello del momentaneo 2-2. La Serie B è ormai alla resa dei conti, anche se i verdetti sono già tre: Brescia promosso in A, Carpi e Padova retrocesse in C. Per il secondo posto utile per il salto in massima serie, sarà lotta nell’ultima di campionato tra il Lecce e il Palermo, con i pugliesi avvantaggiati dal punto in più. Anche per decidere la terza retrocessa, e chi disputerà il doppio playout, bisognerà attendere gli ultimi novanta minuti della regular season. Intanto il cambio di panchina non giova al Verona sconfitto nel derby di Cittadella dalle reti di Diaw, Moncini e Iori. Due rigori di Domizzi alimentano invece le speranze per il Venezia di Cosmi, con  il Pescara di Pillon che mastica amaro dopo essere andato due volte in vantaggio con Brugman e Mancuso. Lo Spezia sale al sesto posto grazie ai centri di Galabinov e Bidaoui con cui batte il Crotone, prossimo avversario dell’Ascoli. Al “Del Duca” i gol Moreo e Haas rendono inutile quello di Addae. A Cremona, infine, il punto è utile ai grigiorossi, ma soprattutto consegna matematicamente il primo posto finale al Brescia.

Cosmi rischia la C con il Venezia

LA 18^ GIORNATA DI RITORNO

Sabato 4 maggio ore 15: Cremonese-Brescia 0-0, Spezia-Crotone 2-0, Ascoli-Palermo 1-2, Venezia-Pescara 2-2

Sabato 4 maggio ore 18: Cittadella-Verona 3-0

Domenica 5 maggio ore 15: Livorno-Carpi 1-0, Benevento-Padova 3-3

Domenica 5 maggio ore 21: Salernitana-Cosenza 1-2

Lunedì 6 maggio ore 21: Foggia-Perugia 1-0

Riposa: Lecce

LA CLASSIFICA: Brescia 67 punti, Lecce 63, Palermo 62, Benevento 57, Pescara 52, Spezia 51, Cittadella 50, Verona e Cremonese 49, Perugia 47, Cosenza 46, Ascoli 43, Crotone 40, Salernitana e Livorno 38, Foggia 37, Venezia 35, Padova 30, Carpi 29.

LA CLASSIFICA MARCATORI

25 gol Donnarumma (Brescia)

21 gol Coda (Benevento)

19 gol Mancuso (Pescara)

16 gol La Mantia (Lecce)

13 gol Nkwankwo (Crotone), Mancosu (Lecce), Nestorovski (Palermo)

12 gol Torregrossa (Brescia), Moncini (Cittadella), Verre (Perugia)

10 gol Tutino (Cosenza), Diamanti (Livorno), Okereke (Spezia), Pazzini (Verona)

9 gol Puscas (Palermo)

8 gol Ardemagni (Ascoli), Palombi e Tabanelli (Lecce), Bonazzoli (Padova), Vido (Perugia), Bocalon (Venezia)

7 gol Finotto (Cittadella), Kragl (Foggia), Falco (Lecce), Giannetti (Livorno), Trajkovski (Palermo), Melchiorri (Perugia), Di Mariano (Venezia)

6 gol Ninkovic (Ascoli), Insigne (Benevento), Iori e Schenetti (Cittadella), Strizzolo (Cremonese), Iemmello (Foggia), Capello (Padova), Moreo (Palermo), Djuric e Casasola (Salernitana), Galabinov (Spezia), Di Carmine (Verona)

5 gol Brosco e Rosseti (Ascoli), Viola (Benevento), Bisoli (Brescia), Piccolo (Cremonese), Sciaudone (Cosenza), Mazzeo e Deli (Foggia), Raicevic (Livorno), Monachello (Pescara), Jallow (Salernitana); M. Ricci, Pierini e Bartolomei (Spezia), Domizzi e Citro (Venezia)

4 gol Bandinelli (Benevento), Morosini e Tremolada (Brescia), Arrighini (Carpi), Mogos (Cremonese), Ahmed Benali e Firenze (Crotone), Cappelletti (Padova), Falletti (Palermo), Han (Perugia), Brugman e Scognamiglio (Pescara); Bidaoui, Mora e Maggiore (Spezia), Trajkovski (Palermo), Faraoni (Verona)

3 gol Cavion e Beretta (Ascoli); Caldirola, Asencio e Improta (Benevento), Tonali e Ndoj (Brescia); Concas, Poli, Mokulu e Jelenic (Carpi), Panico (Cittadella); Garritano, Bruccini e Maniero (Cosenza), Arini e Castrovilli (Cremonese), Rhoden e Budimir (Crotone), Galano e Gerbo (Foggia), Gori (Livorno), Mbakogu e Mazzocco (Padova), Jajalo (Palermo), Sadiq (Perugia); Rosina, Vitale, Pucino e Di Tacchio (Salernitana), Gyasi (Spezia); Henderson, Laribi, Zaccagni e Ryder Matos (Verona), Segre (Venezia)

2 gol Ngombo, Ciciretti e Ganz (Ascoli); Armenteros, Maggio, Volta e F. Ricci (Benevento); Romagnoli, Martella e Spalek (Brescia); Cissè, Sabbione, Suagher, Rolando, Mustacchio, Di Noia, Pasciuti e Vano (Carpi), Scappini e Proia (Cittadella); Embalo, Idda e Baclet (Cosenza); Croce, Migliore, Montalto, Terranova, Paulinho e Brighenti (Cremonese), Barberis e Zanellato (Crotone); Lucas Chiaretti, Loiacono, Tonucci, Camporese., Greco e Cicerelli (Foggia); Venuti, Lucioni e Scavone (Lecce), Murilo (Livorno); Pulzetti, Baraye, Clemenza e Ravanelli (Padova), Rajkovic e Salvi (Palermo), Kouan e Falzerano (Perugia); Memushaj, Crecco, Cocco, Del Sole e Gravillon (Pescara); Calaiò, Minala e Andrè Anderson (Salernitana); Capradossi, Da Cruz e Crimi (Spezia), Modolo e Bentivoglio (Venezia), Tupta e Caracciolo (Verona)

PROSSIMO TURNO (ULTIMA GIORNATA)

Sabato 11 maggio ore 15: Crotone-Ascoli, Brescia-Benevento, Palermo-Cittadella, Perugia-Cremonese, Verona-Foggia, Padova-Livorno, Pescara-Salernitana, Lecce-Spezia, Carpi-Venezia


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