Il Coronavirus blocca ancora una volta il calcio. Ascoli-Chievo, con la nuova ordinanza della Regione Marche, mercoledì 4 marzo (ore 18,50) non si gioca in quanto “manifestazione pubblica”. Il club bianconero, preso atto dell’ordinanza, è stato per circa un’ora a stretto contatto telefonico con Federcalcio e Lega B e aveva in animo di incontrare mercoledì mattina il prefetto di Ascoli per valutare l’eventualità di giocare a porte chiuse. Poi è arrivata l’ufficializzazione del definitivo rinvio della partita. Si giocano invece regolarmente le altre gare dell’ottava di ritorno, tranne Cremonese-Empoli a porte chiuse.
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