Lo spettacolo del lago di Pilato nel calendario del Parco
Nella Giornata Internazionale della Montagna il Parco dei Sibillini presenta una delle sue “creature” più belle. Il calendario con le suggestive immagini della montagna. Che affascinano sempre. Una tradizione che anche quest’anno si rinnova. Dopo 55 anni consecutivi. Tredici scatti per diffondere splendore.
Il fosso dei Mergani di Castelluccio
«Anche in un anno così difficile, non è mancato l’impegno da parte dei funzionari del Parco a realizzare una edizione di pregio -spiega il presidente Andrea Spaterna-. Il 2020 è stato difficile per il territorio del Parco, perché qui la pandemia si è sovrapposta alle conseguenze drammatiche del sisma. Oggi vogliamo pensare di essere vicini alla svolta. Il nuovo anno si candida ad essere quello della ripartenza e della ricostruzione».
«Il Parco è pronto a fare la sua parte, incentivando il turismo sostenibile, dando supporto alle imprese valorizzando i prodotti agroalimentari ed artigianali -ricorda- . Il nostro grazie va a chi ci ha supportato anche nella gestione ottimale di quell’afflusso di turisti che ha caratterizzato i mesi estivi e non soltanto: collaboratori, guide, addetti ai centri d’informazione e di educazione ambientale e non ultimo il Corpo dei Carabinieri Forestali».
Il tema del calendario e di un’agenda ad esso ispirata, materiale in vendita presso le attività commerciali segnalate sul sito sibillini.net, sono i paesaggi immortalati dall’Associazione Fotografi Naturalisti Italiani sezione Marche.
Spaterna durante la videopresentazione del calendario
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