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L’Ascoli non muore mai:
altra partita ripresa in extremis,
col Frosinone finisce 1-1

SERIE B - Un rigore all'ultimo giro di lancette regala un punto meritato ai bianconeri che erano andati sotto nonostante la superiorità numerica. Dal dischetto segna Dionisi, il grande ex, al 100° gol in B. Prosegue la striscia da playoff di Sottil che in otto gare ha guadagnato 15 punti
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Dionisi

di Andrea Ferretti

L’Ascoli non si arrende mai e per la quarta volta (compreso il rigore fallito dal Lecce allo scadere) in quest’ultimo scorcio di campionato, la squadra di Sottil dimostra di avere carattere da vendere. Quello che ti permette di ribaltare una partita anche a pochi secondi dalla fine. Quello che – è il caso della gara col Frosinone – non ti condanna ad una cocente delusione dopo che l’avversario ha trovato il gol nell’unica occasione in cui ha concluso verso la tua porta.

L’arrembaggio sembrava ormai sfumato, ma all’ultimo giro di lancette Bidaoui (subentrato dalla panchina e fino a quel momento in ombra) ha accelerato sulla sinistra ed è stato toccato in area da Salvi. Rigore. Dionisi, il grande ex sul dischetto per il terzo gol in bianconero, centesimo in B.

Meno di due minuti e l’Ascoli fiora il gol con Sabiri che, liberato da Dionisi, di testa non centra la porta. Poi la gara sembra addormentarsi. A svegliarla al 26′ non è certo il sinistro sbilenco di Rohden. Qualcosa in più il calcio piazzato da 25 metri di Sabiri al 41′, deviato in angolo da Bardi. Il primo tempo tutto qui,

Al 6′ della ripresa Dionisi sfiora il palo con un sinistro da fuori. All’8′ Frosinone in dieci per il secondo giallo di Capuano che mette giù Caligara. Al 15’ il risultato si sblocca. Calcio d’angolo di Maiello, testa di Novakovic e Leali è battuto.

L’Ascoli si riversa nella metà campo avversaria. Grande forcing, ma anche grande confusione, Poi al quarto minuto dell’extratime Salvi stende Bidaoui e Ros indica il dischetto. Dionisi trasforma e subito dopo viene espulso Simeri che entra in contatto con Bardi. Finisce così.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Quaranta, Kragl; Saric (24’st Eramo), Buchel (18’st Danzi), Caligara (18’st Bidaoui); Sabiri (24’st Parigini); Dionisi, Bajic (32’st Simeri). A disposizione: Sarr, Pinna, D’Orazio, Corbo, Avlonitis, Mosti, Stoian. Allenatore: Sottil.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Curado, Ariaudo, Capuano; Salvi, Rohden (32’st Gori), Maiello, Kastanos (43’st Carraro), D’Elia; Iemmello (19’st Szyminski), Novakovic. A disposizione: Vettorel, Trovato, Luigi Vitale, Boloca, Mattia Vitale, Millico, Tribuzzi, Parzyszek, Brignola. Allenatore: Nesta.

Arbitro: Ros di Pordenone (assistenti Tolfo di Pordenone e Maccadino di Pesaro, quarto ufficiale Volpi di Arezzo).

Reti: 15’st Novakovic (F), 50’st Dionisi su rigore (A)

Note: espulsi 8’st Capuano (F) per doppia ammonizione, 49’st Simeri (A) per condotta violenta. Ammoniti: Dionisi (A), Buchel (A) per gioco falloso, Szyminski (F) per comportamento non regolamentare. Angoli 5-3 per il Frosinone. Recupero 2’+6′.

Serie B: punto d’oro per l’Ascoli nella sera in cui avanzano tutte


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