Perugia-Ascoli: è da comprarsi la maglietta di Saric

di Lino Manni

Non ho avuto il tempo di accomodarmi sul divano che è arrivata la rete del vantaggio di Saric. Non ho potuto esultare perché avevo la bocca piena di cibo. Cominciamo bene: per un quarto d’ora bianconeri padroni assoluti del campo con il gol del centrocampista bianconero davvero bello. La squadra di Sottil sembra padrona del campo anche se sulla nostra fascia sinistra soffriamo un pò. Il pari arriva dopo aver perso tre contrasti: bianconeri troppo leggeri. Nella ripresa il Perugia va in vantaggio quasi per caso dopo aver pressato una decina di minuti. Il gol nasce sempre dalla fascia sinistra che al momento sembra la più debole.

Ma sono fiducioso in quanto il Perugia non mi sembra proprio uno squadrone. Sottil sprona i suoi e ci pensa ancora Saric con un missile terra-aria che si infila sul sette alla destra del portiere del Perugia. Un eurogol  ma adesso speriamo che il patron Pulcinelli non venda il bosniaco. La cosa certa è che domani vado a comprarmi la maglietta di Saric.

Poi ci ha pensato il Var a consegnare la vittoria all’Ascoli con un rigore sacrosanto realizzato da Dionisi (105 gol in B). A proposito del centravanti bianconero ha rimediato il secondo giallo in due partite. In ombra Fabbrini che ha corso in mezzo al campo ma non è riuscito a giocare come sa fare lui. Centrocampo ancora in rodaggio. Ha fatto bene Sottil ad alternare tutti i centrocampisti.

Ora la sosta che servirà per mettere chilometri nelle gambe. Al 95° scarto tre baci perugina e su tutti ho trovato lo stesso bigliettino “calma e piedi per terra”. Esco e vado alla Notte Bianca di Monticelli dove suonano I Cugini di Campagna. Questa sera “Anima mia” la dedico all’Ascoli che ha vinto la seconda partita consecutiva portandosi in vetta alla classifica. Ma per favore non parliamo di serie A.

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