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I Carabinieri celebrano il 208° anniversario di fondazione nella cornice di Piazza del Popolo (Video e Fotogallery)

ASCOLI - Un caldo torrido ha accolto i militari dell'Arma di tutti i reparti e le sezioni che operano nel Piceno. Uno stuolo di autorità militari, civili e religiose ha fatto da cornice all'evento approdato nella nuova location del "salotto" della città. I messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del comandante generale dell'Arma, il discorso del colonnello Giorgio Tommaseo, la consegna degli encomi, la sfilata di gonfaloni, labari e vessilli, l'Inno di Mameli cantato dai bambini del Coro Voci Bianche "La Corolla". Due lievi malori per i giovani carabinieri in alta uniforme dopo un'ora sotto il sole cocente
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di Andrea Ferretti

 

(video e foto di Giandomenico Lupi)

 

Caldo atroce ad Ascoli, oggi lunedì 6 giugno, per il 208° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri che rompe la tradizione con la cerimonia che fino allo scorso anno si svolgeva presso la caserma “Piermanni” di Ascoli, sede del Comando provinciale, e fa rotta su Piazza del Popolo. Location unica per lo spettacolo naturale che riesce a offrire a ogni esigenza. Proprio come accaduto stavolta con la festa dei Carabinieri del Piceno che, a poche ore dalla manifestazione sportiva di pallavolo giovanile, è subentrata sulle stesse mattonelle.

 

Un caldo torrido, più ferragostano che di inizio giugno – temperatura identica a quella che ha accompagnato la cerimonia della Festa della Repubblica del 2 giugno nell’adiacente Piazza Roma – che ha fatto due “vittime”. Due giovani carabinieri in alta uniforme, una donna e un uomo, hanno infatti accusato un leggero malore dopo oltre un’ora sotto il sole cocente che picchiava sul travertino. Soccorsi dai colleghi e accompagnati al fresco dell’atrio di Palazzo dei Capitani, si sono subito ripresi.

 

Nei gazebo, attrezzati per riparare i presenti quantomeno dai raggi del sole, numerose come non mai le autorità presenti: militari, civili e religiose. Non è voluto mancare proprio nessuno. La lista è impossibile da stilare, anche perchè si rischia di terminarla alla vigilia della cerimonia del 2023. Ma la presenza massiccia sta a testimoniare l’attaccamento e il riconoscimento dei cittadini, e quindi dei loro rappresentanti, verso un’istituzione che dal 1814 è un sicuro punto di riferimento per tutti. Un’occasione in cui aumenta il valore delle fasce tricolori indossate da diversi primi cittadini del Piceno, in primis quelli di Ascoli e San Benedetto.

 

Sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del comandante generale dell’Arma e poi recitata la “preghiera del carabiniere”. Il tutto con i militari, di tutti i reparti e di tutte le varie sezioni operative, solennemente schierati. Compreso il carabiniere con il “gatto delle nevi” (utilizzato nelle zone di montagna) in tenuta invernale con giacca veto e copricapo di lana (!): davvero encomiabile.

 

In apertura e chiusura di cerimonia hanno sfilato i gonfaloni di Provincia e Comune di Ascoli, entrambi decorati con medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana, labari e vessilli delle varie Associazioni combattentistiche e d’Arma. Come da tradizione è stata anche l’occasione per consegnare riconoscimenti ad alcuni ufficiali e sottufficiali, mentre la chiusura è stata affidata all’Inno di Mameli cantato dai bambini del Coro Voci Bianche “La Corolla” diretto dal maestro Mario Giorgi. Il tutto con il tenente colonnello Pompeo Quagliozzi (comandante del Reparto Operativo) a tenere le fila del protocollo dietro le quinte.

 

I NUMERI – Il comandante provinciale colonnello Giorgio Tommaseo, dopo i ringraziamenti, ha ripercorso l’attività dell’Arma nella provincia di Ascoli sciorinando dati che si riferiscono al periodo giugno 2021-giugno 2022. Eccoli: 233 servizi preventivi, 61.115 persone controllate, 45.369 veicoli controllati, 109 persone segnalate all’autorità giudiziaria di cui 78 arrestate, furti calati del 3%, 539 richieste pervenute al numero unico di emergenza 112, 28 incontri con oltre 600 studenti dei vari Istituti del Piceno, 9.749 servizi di specialità dei Carabinieri Forestali con 371 illeciti amministrativi e un totale di 350.000 euro di sanzioni, 129 persone denunciate per reati in ambito ambientale e edilizio.

 

I RICONOSCIMENTI – Poi è stata la volta dei riconoscimenti, molti dei quali sono andati agli uomini dell’Arma che hanno risolto, anche recentemente, scottanti casi di cronaca che sono ancora sulla bocca di tutti. Casi spinosi e delicati come gli arresti del medico ascolano per le finte vaccinazioni anti covid e dell’infermiere di Grottammare che proprio pochi giorni fa è stato condannato all’ergastolo. Il destino ha voluto che a consegnare gli encomi ai carabinieri che hanno portato alla luce il caso delle morti sospette nella Rsa di Offida sia stato Umberto Monti, procuratore capo della Repubblica di Ascoli, il piemme che ha chiesto, e poi ottenuto, la massima pena per l’infermiere ritenuto colpevole di omicidio e tentato omicidio.

 

TUTTI GLI ENCOMI

 

Encomio semplice: capitano Pietro Fiano, sottotenente Gianpietro Fratini, luogotenenti Salvatore Galati, Gianluca Miccoli e Luigi Palombi, ai marescialli maggiori Danilo Albano e Daniele Cialini, al brigadiere capo Giuseppe Meco, al vice brigadiere Peppino Amurri, agli appuntati scelti Mauro Silvestri e Stefano Manunza: “comandanti e addetti al Nucleo Investigativo del Comando provinciale e al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ascoli, per aver svolto una delicata indagine che ha portato all’arresto di un medico di Ascoli che avrebbe simulato l’inoculazione del vaccino anti covid e il suo complice nel reato e il deferimento di altre 72 persone

 

Encomio semplice: capitano Francesco Tessitore (comandante Compagnia San Benedetto) per aver, nel precedente incarico, contribuito a sgominare un sodalizio criminale di tipo mafioso dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti con l’arresto di 28 persone e il sequestro di 44 kg di droga

 

Encomio semplice: luogotenenti Claudio Mandozzi e Salvatore Galati, maresciallo maggiore Daniele Cialini, brigadiere capo Angelo Angelini, appuntato scelto Mauro Silvestri: per aver portato a termine un’articolata attività investigativa nei confronti di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si concludeva con l’arresto di 12 persone e il sequestro di consistenti quantitativi di cocaina e hashish

 

Encomio semplice: appuntati scelti Osvaldo Minicucci e Andrea Pelliccioni della Stazione di Offida: intervenuti per una furibonda lite in famiglia traevano in salvo un uomo che tentava di lanciarsi dal terzo piano di un’abitazione

 

Encomio semplice: luogotenenti Claudio Mandozzi e Salvatore Galati, marescialli maggiori Daniele Cialini e Carlo Laera, brigadiere capo Angelo Angelini, appuntato scelto Mauro Silvestri, luogotenente carica speciale (in congedo) Arturo Forte: portavano a termine un’articolata attività investigativa nei confronti di un infermiere in servizio in una Rsa, sospettato dell’omicidio di 8 anziani e del tentato omicidio di altri 4, tramite la somministrazione di farmaci in dosi letali

 

Encomio semplice: vice brigadiere Giuseppe Calisi e appuntato scelto Mauro Curzi del Radiomobile della Compagnia di San Benedetto: riuscivano a localizzare e bloccare un’autovettura con a bordo un soggetto, poi arrestato, trovato in possesso di 1 kg di cocaina

 

Encomio semplice: maresciallo capo Gianluca Baiocchi, comandante Stazione Carabinieri Forestali di Comunanza: ha portato a termine una complessa attività investigativa nel settore del traffico e smaltimento illecito di rifiuti, conclusasi con l’esecuzione di 6 provvedimenti restrittivi ed il sequestro dei beni di due società operanti nel settore

 

Encomio semplice: brigadiere capo Angelo Angelini, addetto al Nucleo Informativo del Comando provinciale: per l’eccezionalità del lavoro svolto in ambito di delicato contesto operativo europeo

 

Elogio scritto del Comandante Carabinieri Msu-Kfor Kosovo: colonnello Aldo Scalinci (capo ufficio Comando del Comando provinciale) e luogotenente carica speciale Paolo Costantini (comandante Nucleo Comando della Compagnia di Ascoli): per lodevole contributo al buon esito della missione in delicato teatro operativo balcanico

 

LA FOTOGALLERY

 

 

 

 

 

 

 


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