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Ascoli, serve un cambio di rotta tra le mura amiche: «Del Duca pieno e lottiamo insieme»

SERIE B - Per raggiungere i punti salvezza necessari occorrerà far valere il fattore casalingo, che finora ha fruttato appena 14 punti in 15 partite. Il patron chiama a raccolta il popolo bianconero. Breda lavora sulla tattica e sul reparto offensivo in vista del Brescia
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di Salvatore Mastropietro

 

È proseguita quest’oggi con una doppia seduta di allenamento la preparazione in casa Ascoli in vista della ripresa del campionato dopo la sosta nel weekend appena trascorso. Sabato 1 aprile alle ore 14 al “Del Duca” i bianconeri si troveranno di fronte ad una di quelle classiche sfide in cui è categoricamente vietato fallire. Il Picchio, reduce da tre ko consecutivi che hanno fatto scendere ad appena tre lunghezze il vantaggio sulla zona playout, se la vedrà infatti con il fanalino di coda Brescia, che arriverà nel Piceno con la consapevolezza di dover portare via punti pesanti per continuare a sperare nella salvezza.

 

Roberto Breda al lavoro al “Picchio Village” (foto Ascoli Calcio)

Quest’oggi al “Picchio Village” in mattinata il gruppo è stato impegnato in riscaldamento tecnico, in una seduta di forza e in un lavoro di sviluppo della fase offensiva con giocate codificate. Nel pomeriggio, poi, è stato predisposto un lavoro articolato in riscaldamento con partitelle a tema, possessi palla e partita finale undici contro undici. Domani è in programma un allenamento alle ore 15 allo stadio a porte chiuse. Si continueranno a fare delle prove di formazione: a prescindere dal modulo (4-3-1-2 o 3-5-2 le opzioni più probabili), la scelta in attacco dovrebbe ricadere su capitan Dionisi e Forte.

 

Federico Dionisi scapita per una maglia da titolare (foto Ascoli Calcio)

Per iniziare al meglio il rush finale bisognerà sfruttare l’occasione per cambiare un rendimento casalingo che fin qui è risultato a dir poco – per usare un eufemismo – deludente. Oltre al Brescia, al “Del Duca” nei prossimi due mesi sono attesi anche Sudtirol, Pisa e Cosenza. Insomma, considerando i due scontri diretti, appare chiara l’urgenza di dover conquistare proprio tra le mura amiche parte dei punti che mancavano verso l’obiettivo salvezza.

 

Massimo Pulcinelli (foto Ascoli Calcio)

In 15 partite disputate tra le mura amiche l’Ascoli ha conquistato appena 14 punti, frutto di 3 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte. Insomma, definire il “Del Duca” terra di conquista – con quasi il 50% di ko interni – non sembra poi così esagerato. A condire il tutto, solo 12 reti segnate davanti ai propri tifosi, che nonostante tutto continuano a non far mancare il proprio supporto (oltre 7.200 spettatori di media). Il patron Massimo Pulcinelli ha intanto chiamato a raccolta il popolo bianconero con un messaggio pubblicato sui social: «Servono gli attributi di tutti per sabato. Del Duca pieno e lottiamo insieme come solamente l’Ascoli sa fare».


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