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Ascoli, contro il Venezia è vietato sbagliare: «Gara da giocare a tremila all’ora»

SERIE B - Dopo le due sconfitte contro Cagliari e Bari, il Picchio deve rialzarsi per non farsi risucchiare di nuovo dalla zona calda. Attesi poco più di 6.000 spettatori al “Del Duca”, circa 200 i pack emessi. Breda conferma il 4-3-1-2 e reclama intensità: «Dobbiamo saper leggere i momenti della partita». Arbitra Fourneau, calcio d’inizio alle 14
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(foto Ascoli Calcio)

 

di Salvatore Mastropietro

 

Con il rush finale ormai alle porte ogni partita diventa fondamentale. Quella di domani contro il Venezia per l’Ascoli lo sarà per certi versi ancora di più. E questo per diversi motivi. Innanzitutto per discorsi di classifica: sono 6 i punti che separano la squadra di Breda dal quint’ultimo posto, occupato proprio dagli arancioneroverdi. Incrementare il vantaggio, o quantomeno evitare che si riduca, è senz’altro l’obiettivo principale.

 

La Curva in occasione di Ascoli-Bari (foto Ascoli Calcio)

In secondo luogo c’è la grande voglia di riscatto dopo due sconfitte consecutive, sopratutto l’ultima contro il Cagliari da cui i bianconeri hanno ricevuto una severa lezione in poco meno di una frazione di gioco. Infine, c’è il tema del rendimento casalingo. Al “Del Duca” finora raramente si è riusciti a far valere il fattore campo. Solo tre, infatti, sono state le vittorie raccolte dal Picchio in casa su 14 partite disputate. Completano il quadro 5 pareggi e ben 6 sconfitte per un totale di 14 punti (media di uno a gara). La carica del popolo bianconero sarà molto importante in questo senso. La prevendita, nonostante l’iniziativa dello “special pack” valevole per i match contro Venezia e Brescia, è andata avanti finora a ritmi non elevati: alle ore 19 il dato provvisorio dei presenti ammontava a 5855, di cui 183 pack e 101 ospiti.

 

Roberto Breda (foto Ascoli Calcio)

Alla vigilia della sfida di domani è tornato a parlare mister Roberto Breda. Inevitabile un passaggio sul ko arrivato in Sardegna una settimana fa: «Prima del Cagliari venivamo da cinque partite in cui avevamo subito appena un gol su rigore. Dobbiamo capire che il fatto di non prendere gol non è automatico, ma passa da un’intensità fisica e mentale. Nel primo tempo abbiamo fatto degli sviluppi molto interessanti, ma perdiamo il nostro spirito poi concediamo campo e occasioni. Intendo la capacità di sapersi adattare ai momenti della partita, ben consapevoli che può capitare di abbassarsi nell’arco di un match».

 

Sulle insidie del match di domani: «Tutti sono alla ricerca di punti. Noi dobbiamo mantenere la distanza che ci separa dal Venezia e, se possibile, aumentarla anche. Loro hanno una struttura di rosa importante, motivo per cui ci vorrà grande attenzione. Veniamo da una buona settimana e dovremo andare a tremila all’ora. Forse a Cagliari abbiamo pagato qualcosina dal punto di vista fisico. C’è consapevolezza di avere di fronte due partite importantissimi, ma dobbiamo ragionare una alla volta».

 

Sulle condizioni del gruppo: «Forte sta bene, Proia è tornato in gruppo. Sui tempi di recupero dei lungodegenti ascolterò lo staff medico di cui mi fido molto. Dionisi lavora in gruppo da un bel po’, secondo me è pronto per partire dall’inizio così come tutti gli altri attaccanti».

 

Sul rendimento casalingo e le difficoltà realizzative: «L’idea di migliorare lo sviluppo offensivo c’è. Abbiamo delle qualità tecniche e dobbiamo farlo vedere. In casa contro il Benevento eravamo riusciti a creare molto, contro il Bari anche prima che rimanessimo in dieci. Oltre a questo dobbiamo aumentare la voglia di fare gol, basti guardare i gol di Haaland del Manchester City in settimana… Molto passa dalla mentalità che metteremo in campo».

 

Mister Breda deve fare a meno di Lungoyi (affaticamento muscolare) e dei lungodegenti Ciciretti, Bellusci e Gnahoré. Tornano a disposizione Falasco e Proia.

 

Falasco al rientro dopo la squalifica (foto Ascoli Calcio)

Nel 4-3-1-2 di fronte a Leali dovrebbero tornare dal 1’ sia Adjapong che Falasco. Al centro della difesa Botteghin sarà affiancato da Simic, ancora in vantaggio su Quaranta. Pochi dubbi a centrocampo, dove sarà confermato il terzetto formato da Collocolo, Buchel e Caligara. Sulla trequarti agirà Falzerano a supporto della coppia offensiva Gondo-Forte (ma occhio anche a Dionisi, in crescita sotto il punto di vista fisico).

 

Molto folta la lista dei diffidati che rischiano di saltare il match contro il Brescia del 1 aprile: Botteghin, Caligara, Dionisi, Eramo, Forte, Quaranta. In tutto sono 25 i calciatori a disposizione: Bolletta, Guarna, Leali, Adjapong,  Botteghin, Donati, Falasco, Giordano, Quaranta, Simic, Tavcar, Buchel, Caligara, Collocolo, Eramo, Falzerano, Giovane, Proia, Sidibe, Dionisi, Forte, Gondo, Marsura, Mendes, Palazzino.

 

LE PROBABILI FORMAZIONI

 

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Adjapong, Botteghin, Simic, Falasco; Collocolo, Buchel, Caligara; Falzerano; Gondo, Forte. Allenatore: Breda

 

VENEZIA (3-4-1-2): Joronen, Hristov, Ceppitelli, Carboni, Candela, Milanese, Tessmann, Zampano, Cheryshev, Pierini, Pohjanpalo. Allenatore: Vanoli

 

Arbitro: Fourneau di Roma 1 (assistenti Di Gioia di Nola e Barone di Roma, quarto ufficiale Taricone di Perugia, Var Maggioni di Lecco, Avar Sechi di Sassari)

 

Stadio: Del Duca, ore 14


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