L’interesse verso la skincare è una delle principali tendenze beauty degli ultimi anni.
Nulla di strano se si pensa al ruolo che hanno i social e il culto dell’immagine condivisa nella nostra vita, così come gli strumenti online per le conference call, sempre più utilizzati e davanti ai quali si cerca sempre di apparire con il proprio aspetto migliore.
Entrando nel vivo dei cambiamenti che, negli ultimi tempi, stanno coinvolgendo la skincare, un doveroso cenno va dedicato al minimalismo. Sì, hai capito bene: l’adagio “Less is more” vale anche quando si parla di cura della pelle. Chi ha intenzione di gestirla facendo attenzione alle tendenze del momento, deve considerare questa linea guida: meno prodotti si utilizzano, meglio è.
Se, fino a qualche anno fa, era normale vivere il momento della skincare mettendo a segno numerosi passaggi, nel 2025 le cose sono decisamente cambiate. Il momento di coccola in cui ci si dedica alla pulizia della pelle e alla sua idratazione è sempre più all’insegna della rapidità, effetto anche della vita frenetica che viviamo, e del focus su prodotti di qualità.
Altro aspetto importante da considerare: per essere al passo con le tendenze, è opportuno orientarsi verso formulazioni il più possibile concentrate e caratterizzate dalla presenza di un complesso vitaminico che, negli ultimi anni, è come mai prima al centro dell’attenzione scientifica. Stiamo parlando delle vitamine del gruppo B. Dalla capacità, tipica dell’acido pantotenico, di trattenere le molecole d’acqua – lo possiamo trovare, non a caso, in cosmetici dall’alto potere idratante come Hyalu b5, il siero la Roche Posay disponibile su Dr. Max e tra i più apprezzati del momento – fino al ruolo che la niacina, o vitamina B3, ha nella regolazione della produzione di sebo, sono diversi gli aspetti in cui queste sostanze fanno la differenza.
Se da un lato abbiamo i numeri in continua crescita dei prodotti e dei protocolli dedicati alla pelle del viso, non si può non notare, negli ultimi tempi, l’emergere di un’altra tendenza di skincare impossibile da ignorare: dopo anni in cui l’abbiamo vista in secondo piano, la pelle del corpo è tornata protagonista. Un dato interessante riguarda i prodotti che verranno utilizzati sempre di più per curarla, ossia quelli che, in passato, erano impiegati in maniera pressoché esclusiva per trattare la pelle del viso. Spazio quindi a sieri con efficacia antiossidante, ma anche a creme ricche di acido ialuronico.
Una terra da tenere sempre sott’occhio se si è appassionati di skincare è la Corea. Questo Paese asiatico, da sempre, fa scuola con la qualità delle sue proposte in ambito cosmetico, in grado di garantire effetti estremamente piacevoli. Tra i suggerimenti che arrivano dall’estremo Oriente, spicca senza dubbio una tendenza fondamentale anche per il benessere della pelle. Di cosa stiamo parlando? Dell’utilizzo di cosmetici caratterizzati da filtri solari molto potenti. Disponibili in commercio in diverse formulazioni, dallo stick alle creme dalla texture estremamente leggera, sono apprezzati sia per la loro capacità di proteggere dai danni, a lungo andare irreparabili, dei raggi UV, sia per la loro efficacia contro le particelle di sostanze inquinanti che, soprattutto nelle grandi città, sono nemiche quotidiane della pelle.
Non c’è che dire: il momento è ricco di novità e spunti per chi non vuole lasciare al caso la cura della pelle, l’organo più esteso del nostro corpo, che parla del nostro stile di vita, del nostro benessere e di come affrontiamo il tempo che passa. A proposito di quest’ultimo tema, non si può non menzionare la popolarità dell’hashtag social #botched, utilizzato in associazione a post di visi poco armonici per via dei troppi filler. Non a caso, ribadiamo, “minimalismo” è una delle parole d’ordine per chi vuole apparire con una pelle perfetta nel 2025.
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