Pagelle Ascoli: finalmente Ndoj, la trequarti offensiva si anima con i cambi

Emanuele Ndoj (foto Ascoli Calcio)

di Salvatore Mastropietro

VITALE 6 – Può poco sul gol subìto. In affanno su qualche palla alta, ma riesce comunque a cavarsela in modo efficace

PAGLIAI 5,5 – Rispetto alle ultime partite, quando era stato schierato sempre sulla sinistra, può agire sul piede forte, ma resta comunque impreciso negli appoggi e nei traversoni. Troppo leggero sul gol di Vezzoni

CURADO 6 – Un paio di sbavature nel primo tempo, ma per il resto regge sempre bene i duelli e le uscite dal basso, facendosi vedere anche sui piazzati a favore

ALAGNA 5,5 – Preferito a Menna da centrale al fianco di Curado, va in sofferenza in alcune circostanze dal punto di vista fisico contro un attaccante di stazza come Stabile

GUIEBRE 5,5 – Nel finale di primo tempo si prende un rischio colpendo a palla lontana Paganini, anche se le immagini non sono affatto chiare. Presente in fase offensiva, ma è troppo impreciso al cross e in rifinitura

MILANESE 5 – Molto in ombra in fase di impostazione, non riesce a trovare mai la posizione

NDOJ 7 (dal 15’st) – Entra e dà subito brio alla manovra bianconera con tocchi di qualità. Segna un gol di ottima fattura dopo averlo sfiorato la scorsa settimana contro l’Arezzo. Dopo una serie di spezzoni di gara poco convincenti, ripaga finalmente la fiducia riposta in lui da Tomei e dalla società

DAMIANI 5,5 – Rispetto al solito, soffre molto la marcatura ad hoc applicata su di lui dalla squadra di Stellone. Rallenta troppo il giro palla toccando troppe volte la sfera

BANDO S.V. (dal 43’st)

SILIPO 5,5 – Un paio di cross potenzialmente pericolosi in area di rigore e poco altro, non salta mai l’uomo: giustamente sostituito all’ora di gioco

OVISZACH 6,5 (dal 15’st) – Il ragazzo ha colpi e si vede. La traversa colpita a pochi secondi dal suo ingresso è forse il vero punto di svolta della prestazione bianconera. Con un D’Uffizi in flessione negativa, il suo contributo – soprattutto a livello di capacità balistica – deve essere sfruttato

PALAZZINO 6,5 (dal 15’st) – Nonostante la fascia destra non sia il suo habitat naturale, entra con buona personalità puntando sempre il diretto marcatore e sfiorando nel finale un gol da cineteca con un tacco volante sventato dal portiere avversario con un grande intervento

RIZZO PINNA 5 – E’ forse uno dei bianconeri a soffrire maggiormente il pressing avversario. Gioca pochi palloni e si innervosisce, lasciandosi andare a un paio di tentativi piuttosto velleitari

CORRADINI 6 (dal 24’st) – Entra con ordine anche se non ha particolare modo di rendersi in evidenza. Ammonito

D’UFFIZI  5 – La prestazione odierna conferma il periodo di appannamento vissuto dal classe 2004. Non riesce a sfuggire al raddoppio sistematico dei biancorossi e si intestardisce

GORI 6 – Lasciato troppo isolato, soprattutto nel primo tempo, lotta e ingaggia continui duelli con i difensori biancorossi per tutti i 90 minuti, offrendo alcuni appoggi preziosi ai compagni

TOMEI 5,5 – Non è la prima volta che il suo Ascoli non riesce a trovare contromisure al pressing ben fatto degli avversari sui riferimenti nevralgici del gioco bianconero. Nella ripresa effettua i cambi necessari in maniera tempestiva: dimostrazione che le soluzioni, anche in panchina, ci sono e vanno sfruttate, anche se con caratteristiche diverse rispetto ai “titolari”

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