Il palazzo di giustizia (foto Andrea Vagnoni)
Il collegio penale del tribunale di Ascoli (presidente Carlo Calvaresi, Di Valerio e Di Battista a latere) ha accolto la richiesta dell’avvocato dei due due nigeriani accusati di aver stuprato una minorenne ascolana di poter accedere al rito abbreviato condizionato ad una perizia medica. L’udienza si è svolta stamane a palazzo di giustizia alla presenza anche degli imputati. L’avvocato difensore Umberto Gramenzi aveva chiesto di poter accedere al rito alternativo (che prevede lo sconto della pena di un terzo a fronte di un processo più breve) condizionato però all’ascolto del consulente medico di parte, il professionista ascolano Romualdo Tosti Guerra.
LA VIOLENZA – Secondo l’accusa, i due nigeriani (Patrick Boi e Christopher Ehikehebolo) avrebbero abusato a turno di una tredicenne ascolana la sera del 22 ottobre 2017 nei giardinetti sottostante viale De Gasperi. Con uno dei imputati la giovane avrebbe intrattenuto in precedenza una relazione sentimentale.
rp
Violenza di gruppo su una tredicenne, il giudice manda a processo i nigeriani
Aperto e subito rinviato il processo ai nigeriani accusati di violenza sessuale
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati