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L’opposizione accusa
la giunta Piersimoni:
«Ha aumentato le indennità»

CUPRA MARTITTIMA - Comunicato congiunto dei due gruppi di minoranza “Cupra Obiettivo Comune” e “Uniti per Cupra”, che parlano di «decisione poco opportuna, soprattutto in questo momento storico»
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«La Giunta Piersimoni aumenta le indennità agli assessori». E’ questa la sintesi della nota coingiunta inviata dai due gruppi di minoranza in consiglio, vale a dire “Cupra Obiettivo Comune” e “Uniti per Cupra”. Una nota che riportiamo integralmente di seguito.

Una veduta di Cupra

«Il 1 luglio scorso, c’è stata la prima giunta, ed è balzata subito all’occhio la delibera numero 60 (pubblicata sul sito del comune il 10 luglio) che tratta la questione della “determinazione della indennità di funzione agli amministratori”. In tale delibera, la giunta si è espressa, in merito ad un sensibile aumento dell’indennità dei componenti della giunta stessa. Scelta legittima, ma comunque una scelta discrezionale e non di certo una priorità da avvallare alla prima giunta comunale.
Una scelta del genere, stona ed è controcorrente rispetto a quello che sta accadendo a livello nazionale ed in altre amministrazioni vicine, dove si sta cercando di ridurre indennità e compensi e di diminuire i costi della politica per non penalizzare i servizi e le attività. E’ molto strano, che una scelta del genere venga messa all’ordine del giorno, proprio della prima giunta comunale.
I due gruppi di minoranza ritengono che la politica vada intesa essenzialmente come servizio verso la comunità e non come una professione o mestiere. In base a quanto deciso dalla nuova giunta comunale, il sindaco percepirà un’indennità mensile di 2.649,43 euro mentre gli attuali assessori un compenso mensile di 1.192,25 euro. Il vicesindaco, che negli ultimi anni non ha mai goduto di un trattamento economico differente rispetto agli assessori, riceverà invece un’indennità mensile di 1.324,71 euro. Decisione poco opportuna, soprattutto in questo momento storico in cui le amministrazioni comunali, non godono più di finanziamenti e sostegni statali significativi, come un tempo accadeva, ma al contrario ci si trova a dover fare i conti con risorse esigue e spesso insufficienti. Da dove uscirà la differenza di importo economico, prevista a seguito di questo aumento? Si spera, non dalle multe e non da una riduzione dei servizi ai cittadini».


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