di Maria Nerina Galiè
Si sono quasi conclusi nel Piceno i test sierologici rapidi rivolti al personale scolastico, su base volontaria, dal 26 agosto al 4 settembre (leggi qui).
L’adesione è stata più che soddisfacente per le dottoresse Maria Giovanna Picciotti e Maria Teresa Nespeca, rispettivamente direttrici dei Distretti sanitari dell’Area Vasta 5, e che hanno coordinato lo screening.
In diversi, dopo l’esame rapido, si sono sottoposti a tampone: tutti negativi fino ad ora.
«Il sierologico – spiega la Picciotti – può dare esito positivo, negativo o dubbio circa la presenza di anticorpi contro il Sars Cov 2. Abbiamo scelto di far fare il tampone, e subito, anche ai casi dubbi per essere più sicuri» (leggi qui).
Quasi conclusi perchè ad Ascoli, nella sede dell’ex Gil, il servizio continuerà anche domani, sabato 5 settembre, dalle 8,30 alle 10,30.
A San Benedetto sarà smantellato il punto prelievi allestito al Palazzetto dell Sport, aperto sia al mattino che al pomeriggio dal primo al 4 settembre, «ma chi è rimasto fuori potrà ancora richiedere il prelievo», sottolinea la Nespeca.
Sono stati prelevati campioni a 1.434 (su 1476 prenotati) tra docenti e non docenti di scuole di ogni ordine e grado che hanno sede nell’ambito del Distretto di Ascoli.
«Abbiamo inoltre eseguito un centinaio di test ad accesso diretto – continua la Picciotti – cioè su dipendenti che risiedono nel nostro territorio ma lavorano in istituti scolastici di altre città delle Marche o dell’Abruzzo».
A San Benedetto oltre 1.000 si sono recati al Palazzetto dello Sport, 270 test sono stati eseguiti direttamente in tre scuole dai medici del sindacato Fimmg.
«Altri prelievi, ma non abbiamo ancora i numeri, sono stati fatti dai 22 medici di medicina generale che hanno aderito», dice ancora la Nespeca.
I medici di famiglia che hanno aderito alla campagna nel Distretto di Ascoli sono stati 2.
L’impressione delle direttrici Picciotti e Nespeca è che in entrambi i centri tutto si sia svolto in maniera efficiente e veloce.
Picciotti: «Dal 31 agosto a stamattina (4 settembre, ndr) il flusso è stato continuo e costante. Ma mai con assembramenti.
Ritengo che il servizio sia stato importante anche come occasione per ribadire le regole da osservare a scuola.
La diagnosi precoce, come quella appena eseguita, è utilissima per ridurre il rischio di contagio da Coronavirus.
Ma mai come il rispetto scrupoloso delle misure di prevenzione».
Sul fronte dei contagi, il servizio di Igiene e Sanità pubblica dell’Area Vasta 5 oggi non ha rilevato nessun nuovo caso positivi.
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