Non c’è Covid che possa fermare la voglia di musica. Soprattutto quella del Cotton Jazz Club. Stagione numero 31. La realtà più longeva delle Marche non alza bandiera bianca. Anzi rilancia.
Fabrizio Bosso Quartet
Cinque concerti da qui a dicembre, per mandare un messaggio ben chiaro: “La musica dal vivo non molla”. Ad annunciare il programma, è il direttore artistico Emiliano D’Auria, figlio dell’intramontabile Sergio che a questa avventura diede inizio all’alba degli anni ’90.
Si comincia venerdì 23 ottobre al Cotton Lab, in quella che ormai da qualche anno è la nuova sede; alle 21,30 sarà di scena Mauro Ottolini (voce e trombone) e la sua orchestra “Ottovolante”, a cui spetterà il compito di inaugurare la serie di live.
Il 6 novembre un ritorno di lusso, quello di Fabrizio Bosso, trombettista tra i più celebrati, accompagnato per l’occasione da Julian Oliver Mazzariello (pianoforte), Jacopo Ferrazza (contrabbasso) e Nicola Angelucci (batteria) nello show “We4”.
Sarà un trio, invece, quello protagonista il 13 novembre in “Agreste”: il clarinettista Gabriele Mirabassi, il chitarrista Roberto Taufic e la cantante Cristina Renzetti.
“Love unkown” è il titolo dello spettacolo di Lorenzo De Finti, pianista, e del suo quartetto, in rampa di lancio il 21 novembre.
Ancora un ritorno a chiudere la prima parte di stagione, quello di un altro pianista, Paolo Di Sabatino, di scena l’11 dicembre in trio con Daniele Mencarelli (contrabbasso) e Glauco Di Sabatino (batteria).
Per informazioni su abbonamenti, biglietti e non solo c’è il numero di telefono 331.3242057.
Lu. Ca.
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