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Ascoli, atroce beffa
con la Reggiana che vince 1-0
senza tirare mai in porta

SERIE B - Primo tempo a senso unico per la squadra di Sottil che sfiorano ripetutamente il gol. L'espulsione di Caligara cambia la partita. Nella ripresa il gol decisivo su rigore di Ardemagni, il grande ex. Leali inoperoso, il collega Venturi migliore in campo: una sconfitta davvero difficile da digerire 
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L’occasione di Sabiri e la grande parata di Venturi

di Andrea Ferretti

Rispetto alla squadra che ha pareggiato col Frosinone, Sottil nel 4-3-1-2 opposto alla Reggiana ripropone dal primo minuto D’Orazio esterno basso a sinistra al posto di Kragl e Bidaoui al posto di Bajic, in attacco accanto a Dionisi. Ascoli  al “Mapei Stadium” con la terza maglia, quella gialla. Il grande ex Ardemagni è l’unica punta nel finto tridente del 4-3-2-1 proposto da Alvini.

L’espulsione di Caligara

Subito un guaio per l’Ascoli con Bidaoui che cade male e si fa male alla spalla destra. E così al 16′, molto prima del previsto, scocca l’ora di Bajic.

Al 29′ la prima occasione del match. La crea l’Ascoli con una Sabiri che supera un avversario e serve l’accorrente Bajic che cerca di piazzare il piattone sinistro sul quale si oppone Venturi che devia in angolo.

L’Ascoli c’è, eccome. E il portiere della Reggiana si ripete al 33′ sul destro di Sabiri, che calcia a colpo sicuro. Ma il portiere tocca di quel tanto che basta a far finire la palla sulla traversa.

La Reggiana è in affanno e dopo appena un minuto Dionisi attende l’arrivo di D’Orazio, lo serve e l’ex Bari spara un sinistro respinto da Venturi. Non è finita perchè dopo trenta secondi Muratore fa… muro su Bajic, di nuovo servito da Sabiri, deviando la conclusione a botta sicura dell’attaccante bianconero.

I due capitani prima del via

L’Ascoli sembra un rullo compressore e al 37′ è Caligara ad arrivare al limite dell’area. L’interno dell’Ascoli a quel punto spara un sinistro sul quale si oppone Venturi che sicuramente non s’aspettava una così intensa mole di lavoro.

Troppo bello per essere vero. Con un arbitro dal cartellino non facile ma facilissimo, Caligara rimedia due gialli in pochi minuti, entrambi per gioco falloso, e lascia l’Ascoli si ritrova in dieci.

Il bilancio, al riposo, per l’Ascoli è incredibile: occasioni da gol a ripetizione, un infortunio, un espulso. Reggiana non pervenuta.

Per l’Ascoli la ripresa comincia nel peggiore dei modi, perchè al minuto 2 Ardemagni è abile a procurarsi un rigore dopo un contatto con Quaranta. Il grande ex calcia dal dischetto, spiazza Leali e porta in vantaggio la Reggiana con il suo primo gol in maglia granata. Ardemagni non esulta, ma questo è un aspetto irrilevante. L’attaccante non segnava da tempo memorabile: l’ultima rete la realizzò proprio con la maglia dell’Ascoli il 25 ottobre 2019, poi il polemico passaggio al Frosinone.

Caligara

Al 9′ Saric pesca Bajic che si libera in area, ma la girata di testa dell’attaccante per Venturi è come una telefonata.

Poi i cambi, su entrambi i fronti. Sottil getta nella mischia Kragl e Parigini per D’Orazio e Sabiri.

Al 21′ Bajic salta più in alto di tutti, ma la sua incornata è alta. L’Ascoli con un uomo in meno, resta bene in partita con una sorta di 4-2-3. Ma le squadre, complice la fatica, inevitabilmente si allungano. E su una ripartenza al 28′ Dionisi si libera bene, ma il suo sinistro poteva essere decisamente migliore.

L’Ascoli va in forcing, con capitan Brosco a fare il centravanti aggiunto. Al 43′ la botta da fuori di destro di Pucino fa gridare il gol. Il pareggio sarebbe strameritato, ma Venturi ha riflessi felini e salva risultato. La Reggiana esulta, l’Ascoli si lecca le ferite.

Carica bianconera prima del via: non basterà

REGGIANA (4-3-2-1): Venturi; Libutti, Ajeti, Rozzio, Yao (37’st Gyamfi); Varone, Del Pinto (14’st Rossi), Muratore (1’st Lunetta); Radrezza (41’st Martinelli), Laribi (14’st Siligardi); Ardemagni. A disposizione: Voltolini, Espeche, Kirwan, Pezzella, Cambiaghi, Mazzocchi, Zamparo. Allenatore: Alvini.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Quaranta, D’Orazio (19’st Kragl); Saric, Buchel (30’st Eramo), Caligara; Sabiri (19’st Parigini); Dionisi, Bidaoui (16’pt Bajic). A disposizione: Sarr, Pinna, Corbo, Avlonitis, Danzi, Mosti, Stoian, Cangiano. Allenatore: Sottil.

Pulcinelli in tribuna, accanto a lui il ds Polito

Arbitro: Ayroldi di Molfetta (assistenti Grossi di Frosinone e Massara di Reggio Calabria, quarto ufficiale Prontera di Bologna).

Rete: 3’st Ardemagni su rigore.

Note: espulso 39’pt Caligara (A) per doppia ammonizione, entrambe per gioco falloso. Ammoniti Rozzio (R), Laribi (R), Bajic (A), Del Pinto (R), Ajeti (R), Ardemagni (R) tutti per gioco falloso. Angoli 9-4 per l’Ascoli. Recupero 3’+5′.

Serie B: all’Ascoli non resta che tifare Reggina


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