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Samb, settimana di fuoco
tra messa in mora
e udienza in Tribunale

SERIE C - Scadono i termini per la procedura messa in atto dai calciatori per ottenere il pagamento degli stipendi dovuti. Tornerà a San Benedetto il delegato Aic Andrea Fiumana per discutere sul da farsi. Giovedì udienza pre fallimentare al Tribunale di Ascoli
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di Benedetto Marinangeli

Si apre una settimana decisiva per il futuro della Samb. Innanzitutto scadono oggi i venti giorni per la messa in mora del club da parte dei calciatori. Nelle prossime ore, con ogni probabilità mercoledì, il delegato dell’Aic Andrea Fiumana, sarà a San Benedetto per parlare con Maxi Lopez e compagni e per valutare il da farsi.

I rossoblù a meno di improbabili colpi di scena porteranno a termine la stagione agonistica anche perchè lo svincolo non è immediato. Infatti secondo regolamento dovranno prima richiedere la risoluzione contrattuale al Collegio Arbitrale del Coni che, poi, dovrà fissare la data per la decisione. Ecco, quindi, che si potrebbe arrivare tranquillamente al 2 maggio giorno dell’ ultima gara di campionato della Samb a Padova.

Ma la partita più importante di giocherà giovedì prossimo 15 aprile  quando alle ore 12 presso il Tribunale di Ascoli si svolgerà l’udienza pre fallimentare del club del Riviera delle Palme. Domenico Serafino per l’occasione potrà presentare anche delle memorie difensive. Ma per convincere il giudice a non fare saltare il banco rossoblù, dovrà presentare tutte le garanzie per coprire i crediti vantati dalle sette aziende che hanno presentato l’istanza di fallimento.

Nel caso in cui il Tribunale dovesse accertare definitivamente lo stato di insolvenza della Samb e di Serafino, allora si apre l’iter che dovrebbe portare all’aggiudicazione all’asta del titolo sportivo ad un nuovo gruppo imprenditoriale, con la conseguente salvaguardia della categoria. Un’ operazione che prevede innanzitutto la nomina dei curatori fallimentari, la definizione dello status dell’esercizio provvisorio di impresa e la valutazione dello stato passivo. E poi ecco l’asta.

E’ tutta una questione di tempi anche perché l’acquisizione del titolo sportivo dovrà essere definita entro il 4-5 giugno con il gruppo aggiudicatario che dovrà presentare in Figc tutte le documentazioni previste per l’iscrizione al prossimo campionato.

Il Tribunale di Ascoli

Oltre alla tassa ed alla fideiussione a garanzia, l’eventuale nuova proprietà della Samb dovrà anche garantire il pagamento complessivo dei debiti sportivi e cioè gli stipendi per i calciatori e lo staff tecnico nonché la nuova affiliazione alla Figc. Il tutto cinque giorni prima della scadenza dei termini per l’iscrizione al prossimo campionato per le altre società di C previsto per il 10 giugno. Insomma tempi tecnici estremamente ristretti. Basterebbe un minimo intoppo per rendere vana la procedura del fallimento tecnico.

Intanto continua la raccolta fondi in favore dei calciatori rossoblù. La Samb deve, infatti, disputare due trasferte. Quella di domenica prossima a Verona contro la Virtus e del 2 maggio a Padova. Una spesa che si aggirerebbe intorno ai 5.000 euro complessivi. Senza dimenticare, poi, il pranzo prima dell’ ultima in casa con la Feralpi Salò del 28 aprile.

La città si sta stringendo intorno a Maxi Lopez e compagni tanto che i calciatori rossoblù l’hanno ringraziata con uno striscione prima del match con il Cesena.


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