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Vaccini, quasi 2.000 dosi
nel Distretto di Ascoli in due giorni

CORONAVIRUS - La direttrice Picciotti: «Si è dimostrata vincente l'idea di decentrare i luoghi della somministrazione, per decongestionare la Casa della Gioventù, dove ora l'attesa non supera i 20 minuti». Farmaco ai bimbi dal 15 dicembre: «Se ne occuperanno i pediatri, di libera scelta se aderiscono, o gli ospedalieri»
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Giovanna Picciotti

di Maria Nerina Galiè

La corsa al vaccino, anche in vista delle nuove regole sul green pass, si fa sentire.
La Casa della Gioventù, punto vaccinale per la popolazione, aveva registrato lunghe code nei giorni precedenti, sia per l’annunciata stretta sulla copertura anti Covid, sia per l’aumento di casi.
«Per decongestionare il punto vaccinale per la popolazione – spiega la dottoressa Giovanna Picciotti, direttore del Distretto Sanitario di Ascoli – abbiamo predisposto un piano con i medici di medicina generale e con i sindaci. I primi hanno dato disponibilità alle somministrazioni, i secondi hanno messo a disposizione sedi, nei comuni dove non ce n’erano dell’Area Vasta 5».

In due giorni, la scorsa settimana, il 2 e 3 dicembre, sono state somministrate in tutto, nel Distretto ascolano, 1.879 dosi di farmaco anti Covid. «Sono state 677 il giovedì, e 710 il venerdì alla Casa della Gioventù, dove però l’attesa non ha superato i 20 minuti», afferma la direttrice.

«Il farmaco – continua la Picciotti – viene preparato al punto vaccini ed il medico passa a prenderlo. Oppure mandiamo la nostra infermiera specializzata a predisporre le siringhe.

Il sistema proseguirà anche nei prossimi giorni. Alcuni medici si stanno organizzando per contattare gli assistiti. In altri casi sono i sindaci a raccogliere le prenotazioni». 

Nel dettaglio, il 2 dicembre sono stati inoculati 62 vaccini a Pagliare di Spinetoli, 20 a Montegallo, 131 a Comunanza, 18 ad Arquata, 6 a Rotella, 70 nella sede del Distretto, preposto alla copertura delle forze dell’ordine. Nei due giorni, i medici di famiglia hanno somministrato103 vaccini a domicilio.

Il 3 dicembre, 20 a Maltignano e 62 al Distretto.

Il camper vaccinale durante l’estate aveva dato un valido aiuto. «Ora ne abbiamo solo uno – è sempre la dottoressa Picciotti che parla – e, in ogni caso, con l’abbassamento delle temperature, non è più possibile lasciare i cittadini in attesa all’aperto i 15 minuti dopo l’inoculazione». 
Dal 15 dicembre al via somministrazioni bambini dai 5 agli 11 anni. Dottoressa, dove saranno effettuate e da chi?

«Stiamo raccogliendo la disponibilità dei pediatri di libera scelta. Se saranno in pochi, ci organizzeremo con i pediatri ospedalieri. Con i bambini ci vuole un’attenzione particolare, nei modi, non per gli effetti del farmaco, sia chiaro. Il personale del Dipartimento di prevenzione è abituato a fare vaccini ai bambini, ma in pandemia, per lasciare gli igienisti lavorare sul tracciamento, il coordinamento della copertura è stato affidato ai direttori di Distretto».

 

 



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