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Punto vaccini ad Ascoli,
Il dg Esposito:
«Attivi sia la Casa della Gioventù
che il palazzetto di Monticelli»

CORONAVIRUS - Parla il direttore di Area Vasta 5: «Il secondo hub operativo da lunedì 10 gennaio. Presto punti di prossimità sia nel capoluogo che a San Benedetto». Sui tamponi: «Ipotesi di spostamento del drive in del "Mazzoni" e apertura di un altro». I ringraziamenti ad operatori sanitari e alle Amministrazioni
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La riapertura del punto vaccini a Monticelli, al palazzetto dello sport da lunedì 10 gennaio, non comporterà la chiusura della Casa della Gioventù, dove da qualche settimana si sono registrate code e proteste da parte dei cittadini. Ma sarà un potenziamento dell’offerta, «nell’ottica di contrastare la crescente ondata epidemica». Ad annunciarlo è Massimo Esposito, direttore di Area Vasta 5, che si è impegnata in tal senso, «come espressamente indicato dall’assessorato regionale alla Sanità e dalla direzione generale Asur».

I cittadini potranno scegliere se recarsi alla Casa della Gioventù oppure al palazzetto di Monticelli.

Massimo Esposito

«In particolare – si legge in una nota del dottor Esposito – per quanto riguarda il territorio di Ascoli, è stata richiesta all’Amministrazione comunale la possibilità di utilizzare nuovamente la palestra di via degli Iris, accanto all’ospedale “Mazzoni”, per il ripristino di un secondo hub vaccinale, che si va ad aggiungere a quello già operativo presso la Casa della Gioventù.

Tale richiesta ha avuto riscontro positivo da parte del sindaco, Marco Fioravanti, che verrà formalizzato con la sottoscrizione di un’apposita convenzione, per l’apertura del secondo punto vaccinale da lunedì 10 gennaio.

Si precisa che da tempo, nell’ambito del Distretto Sanitario di Ascoli, sono attivi dei punti vaccinali di prossimità in alcuni Comuni, grazie alla collaborazione con medici di medicina generale.

E’, inoltre, in fase di studio il trasferimento della postazione drive in, per l’effettuazione dei tamponi, allestita all’interno del plesso ospedaliero, da ricollocare in altra sede che non costituisca intralcio per la circolazione, nonché si prevede la realizzazione di un’ulteriore postazione per tamponi, in altra area geografica del territorio urbano di Ascoli».

Esposito ha poi ricordato gli interventi al Centro Agroalimentare di San Benedetto, «finalizzati alla ridefinizione dei percorsi di accesso e stazionamento degli utenti, per evitare il formarsi di lunghe file di attesa all’esterno della struttura», dopo il sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dallo stesso direttore di Area Vasta 5 e da Nadia Storti, direttore generale Asur.

«Tale revisione – continua Esposito – con l’allestimento di nuovi spazi messi a disposizione con estrema disponibilità e collaborazione da parte del Centro Agroalimentare, attraverso l’azione dell’amministratore delegato Francesca Perotti, è operativa già da oggi, 8 gennaio. A supporto dell’attività vaccinale in questo hub, la direzione di Area Vasta 5 intende rilanciare, anche nel territorio distrettuale di San Benedetto, iniziative vaccinali di prossimità, coinvolgendo le Amministrazioni comunali interessate.

Il direttore di Area Vasta 5, nel suo primo comunicato ufficiale – è in carica dal primo gennaio – «ringrazia profondamente i dipendenti (medici, operatori e volontari), che stanno contribuendo, con notevoli sforzi e senso di responsabilità, al contenimento dell’emergenza epidemica, e le Amministrazioni che, in questo momento di estrema difficoltà, stanno supportando il sistema sanitario regionale e questa Area Vasta».

 



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