Dodici nuove poltrone per la geriatria: la Banca del Piceno al fianco dei pazienti fragili

SAN BENEDETTO - La donazione all'Ast consentirà ai pazienti geriatrici, anche in assenza di personale dedicato, di mantenere la posizione seduta e di consumare il pasto
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«Operare per una migliore qualità della vita dell’anziano fragile con pluripatologia attraverso una visione multidisciplinare e globale dell’utente: è questo lo scopo fondamentale della geriatria».

La donazione dell’Ast

 

Parole del direttore dell’unità operativa complessa di geriatria dell’Ast di Ascoli, Pietro Infriccioli. Si inserisce proprio in questo contesto descritto dal primario del reparto dell’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto, la donazione all’Azienda sanitaria territoriale di 12 poltrone per la geriatria da parte della Banca del Piceno.

 

Le dodici poltrone che la Banca del Piceno ha generosamente donato all’Ast consentono ai pazienti geriatrici, anche in assenza di personale dedicato, di mantenere la posizione seduta e di consumare il pasto. Sono infatti dotate di un vassoio che assicura la stabilità del cibo e delle bevande senza il rischio che possano cadere, causando disagi al paziente, che può essere anche spostato facilmente.

 

«Ringraziamo – sottolineano il dottor Infriccioli e la coordinatrice del reparto Stefania Ceccarani – per la sensibilità dimostrata, la Banca del Piceno, nella figura del suo presidente Sandro Donati, che ha subito accolto la nostra richiesta. Parlare di geriatria vuol dire parlare di un panorama clinico complesso, formato da malattie convenzionali, ma anche da elementi di fragilità quali la depressione, la demenza, l’immobilità, le piaghe da decubito, il dolore, la deprivazione sensoriale, le cadute, le fratture, i tremori senza fine, la solitudine, la povertà, la perdita della propria autonomia funzionale, dei propri cari, della memoria. Tutte cose che rendono questa branca specialistica scomoda, poco amabile e dall’approccio complicato».

 

«Occuparci degli anziani, paradossalmente, significa occuparci del futuro – concludono – perché le giovani generazioni ci guardano e ci osservano e non faranno quello che diciamo loro di fare, ma quello che ci vedono fare, in molti campi. Nella stessa maniera con la quale ora noi ci occupiamo delle persone anziane fragili, loro si occuperanno di noi quando lo diventeremo».

 

«Il mio ringraziamento sentito – dice il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldo – va alla Banca del Piceno e al suo presidente Sandro Donati per la generosa donazione. Un gesto concreto di vicinanza all’azienda sanitaria, ma anche ai degenti del reparto di geriatria, ovvero i pazienti più fragili, che possono in questo modo beneficiare delle dodici poltrone».

 

«La Banca del Piceno – dice il presidente Sandro Donati – è sempre accanto a chi ne ha bisogno, a maggior ragione ai soggetti più fragili quali gli anziani, fondamento e anima del territorio. Queste poltrone, donate al reparto di geriatria dell’ospedale Madonna del Soccorso, consentiranno ad alcuni di loro di svolgere azioni quotidiane, quali stare seduti in maniera stabile o semplicemente mangiare, essendo dotate di vassoio. Azioni di vitale importanza generalmente scontate che rappresentano, invece, per queste persone, un traguardo da raggiungere quotidianamente».


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