Sì all’economia circolare:
il Gruppo Gabrielli aderisce
a “M’illumino di meno”

ASCOLI - Venerdì 1 marzo in tutti i punti Oasi e Tigre di Marche, Abruzzo, Umbria, Molise e Lazio ci sarà il “silenzio energetico”: lo spegnimento simbolico delle luci in 200 store. La conferma dell'impegno e della vocazione green di una azienda che da sempre ha a cuore l'ambiente e che ha recentemente vinto il premio "Ridurre si può nelle Marche"
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Venerdì 1 marzo, in occasione dell’edizione 2019 di “M’illumino di meno”, in tutti gli Oasi e Tigre del Gruppo Gabrielli – dislocati nelle Marche, in Abruzzo, Umbria, Molise e Lazio – ci sarà il “silenzio energetico”. Ovvero lo spegnimento simbolico delle luci in duecento store, che conferma l’impegno e la vocazione “green” dell’azienda. Da anni i punti vendita sono in classe A+ , senza consumo di suolo e dotati di accorgimenti green.

Barbara Gabrielli (Foto Vagnoni)

Recentemente Legambiente Marche ha conferito al Gruppo Gabrielli il premio “Ridurre si può nelle Marche” per l’impegno speso accanto al Banco Alimentare concretizzando il circuito dell’ economia circolare che genera la pratica del dono. Dal 2010 l’azienda dona quotidianamente e in maniera capillare alle strutture accreditate alla onlus, le referenze invendute per motivi commerciali che sono ancora perfettamente edibili dal punto di vista organolettico.

«Il silenzio energetico è un silenzio sul rumore generato dall’abuso che, con pratiche sbagliate, abbiamo accumulato come società negli anni nei confronti dell’ambiente – dice Barbara Gabrielli, vice presidente del Gruppo Gabrielli – ma non è mai tardi per acquietare gli eccessi soprattutto rivolgendo lo sguardo alle giovani generazioni. Anche quest’anno aderiamo a “M’illumino di meno” confermando la nostra vicinanza a chi non smette mai di diffondere corrette abitudini comportamentali di cui beneficeremo tutti».


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