Alessandro Antonini è la figura di riferimenti di “Noi siamo Ascoli”. Ha 53 anni, è laureato in Giurisprudenza con specializzazione post laurea in Diritto del lavoro. E’ impegnato come libero professionista nel suo studio di consulenza del lavoro (finanziamenti per aziende a fondo perduto e tutor d’impresa). E’ stato presidente della Start dal 2011 al 2014 ed è alla sua prima esperienza politica.
Antonini, perché ha scelto la lista “Noi siamo Ascoli” a sostegno del candidato sindaco Marco Fioravanti?
«Nella nostra lista non non abbiamo inserito la figura del capolista, siamo inseriti in ordine alfabetico. Si tratta della prima esperienza in una lista che è una nostra creazione, siamo i promotori: avevamo voglia di metterci in gioco per misurarci a livello politico. Parte dei punti del nostro programma sono inseriti in quello di Fioravanti: vogliamo la valorizzazione del turismo stabile puntando su San Marco e le zone limitrofe, anche con lo sport. Riguardo i monumenti, crediamo si possa dare maggior rilievo alle torri. Fioravanti l’abbiamo scelto perché effettivamente abbiamo seguito la volontà di puntare su un giovane che viene da un’esperienza importante di 10 anni in Consiglio come consigliere e presidente».
Qual è la sua “mission” se sarà eletto consigliere comunale?
«Sviluppare le potenzialità del territorio collinare e montano della città a cui aggiungere anche il mare, invertire la tendenza. La parola turismo si unisce al lavoro, con un maggior utilizzo della case per l’accoglienza e a destinazione B&B. Un altro rappresentante della nostra lista, Giancarlo Mariani, ha intenzione di battersi per l’azienda ospedaliera Marche Sud anziché il concetto dell’ospedale unico. Essendo novelli non abbiamo riscontro col passato ma abbiamo voglia e grinta».
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