L’impresa sulla carta era ardua viste le dimensioni del Collegio (Lazio, Umbria, Marche e Toscana) con la presenza di città come Roma e Firenze in grado di sposare centinaia di migliaia di voti. Ma alla fine se la sono battuta ugualmente raggranellando un bottino di preferenze non proprio insignificante alle elezioni Europee. In casa Lega l’imprenditore sambenedettese Leo Bollettini ha conquistato 7.977 voti finendo tredicesimo nella formazione leghista. Come prevedibile è stato Salvini a fare il bottino di voti con 398.470 voti.
Anna Maria Rozzi (Foto Vagnoni)
Tra i marchigiani è arrivato decimo Mauro Lucentini di Montegranaro con 14.124 preferenze. Bollettini ha fatto il pieno nelle Marche 6.891 voti, di cui 2.957 nel Piceno con 1.001 preferenze nella “sua” San Benedetto e 633 ad Ascoli. E’ invece arrivata settima nella squadra di Forza Italia l’imprenditrice ascolana Anna Maria Rozzi con 3.469 voti. Al primo posto con 49.891 preferenze si è piazzato il presidente uscente dell’Europarlamento Antonio Tajani. La Rozzi ha conquistato 730 voti ad Ascoli, 1.272 in tutto il Piceno e 2.790 nelle Marche.
rp
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