di Luca Capponi
Ancora incerta la data di riapertura delle sale cittadine. Per ora l’unica certezza riguarda il Multiplex delle Stelle, che riprenderà l’attività a luglio anche se ancora senza aver fissato un giorno preciso. Molto dipenderà dalle uscite dei film e da come si muoveranno le case di distribuzione. Per l’Odeon, gestito anch’esso dalla Publiodeon, si sta valutando la situazione e non è escluso che possa riprendere direttamente a fine agosto.
Il cinema prova a ripartire
Incognite pure sul Nuovo Cineteatro Piceno, che oltre alle misure anti-Covid deve fare i conti con il cambio al vertice dell’Opera di Religione, ente che lo gestisce: ad oggi non c’è una data di riapertura.
«Stiamo lavorando per adeguarci, ma per la data ufficiale dobbiamo valutare come si comporteranno le case di distribuzione -spiega Paolo Ferretti, gestore del Multiplex-. Quasi il 99% delle sale cinematografiche delle Marche sono chiuse perchè non escono i film, e i film non escono perchè le sale sono chiuse: è come il gatto che si morde la coda. Oltre a questo, c’è pure il fatto che siamo nella stagione estiva, in cui notoriamente gli italiani si allontanano dai cinema».
Paolo Ferretti
Per quanto concerne invece la misure anti Covid, Ferretti è piuttosto chiaro.
«Ci stiamo adeguando, con l’ultimo decreto sono cambiate alcune cose, come ad esempio il fatto che tra membri dello stesso nucleo familiare e congiunti ci si può sedere vicini, mentre tra sconosciuti deve rimanere la distanza di almeno una poltroncina vuota -puntualizza-. La mascherina, invece, è obbligatoria fino a che non ci si siede, poi si può abbassare per vedere il film. Si potranno consumare anche cibi e bevande. Le sale interne potranno contenere massimo 200 persone, gli spazi all’aperto 1.000».
A proposito di spazi all’aperto, Ferretti ha confermato che sono in corso i contatti con il Comune per confermare e ampliare il format del “Cinema sotto le Stelle” al chiostro di Sant’Agostino, previsto di solito per fine agosto. A tal proposito starebbe lavorando l’assessore alla cultura Donatella Ferretti.
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