Whirlpool, investimenti
per 12 milioni di euro
nello stabilimento di Comunanza

ROMA - La conferma dell'ad Luigi La Morgia in video conferenza con il Mise, i rappresentanti sindacali e delle regioni che ospitano le sedi produttive, tra cui quella nell'entroterra piceno. Per le Marche era presente all'incontro l'assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi. A Napoli licenziamento collettivo subito dopo lo sblocco previsto per marzo 2021 
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L’assemblea dei lavoratori della Whirlpool di Comunanza (foto d’archivio)

 

Confermati gli investimenti che il gruppo Whirlpool aveva previsto per gli stabilimenti delle Marche. Lo ha detto l’ad Luigi La Morgia, durante l’incontro in video conferenza al Ministero per lo Sviluppo Economico, alla presenza del sottosegretario Alessandra Todde, di tutte le organizzazioni sindacali, dei rappresentanti di Invitalia, degli esponenti delle regioni in cui hanno sede gli stabilimenti del gruppo, Marche, Campania, Lombardia, Toscana. Per la Regione Marche, in collegamento, c’era l’Assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi.

«La Regione Marche – ha sottolineato l’assessore regionale Stefano Aguzzi – ha seguito la crisi Whirpool costantemente e, come assessorato, siamo stati molto partecipi di tutte le questioni. Esprimo la mia soddisfazione per la conferma, data dall’azienda, degli investimenti nelle Marche con 6 milioni di euro per Melano (Fabriano) e 12 per Comunanza. Gli stabilimenti marchigiani, infatti, non hanno avuto ripercussioni, e mantengono i loro trend di crescita dei livelli produttivi e l’incremento dell’occupazione con l’assunzione di 80 lavoratori interinali. Sono tuttavia rammaricato per l’evoluzione della situazione in Campania».

Oltre ai due stabilimento nelle Marche, a Villa Pera di Comunanza – per la produzione di lavatrici e lavasciuga top di gamma – e Melano di Fabriano, dove si producono piani cottura a gas, elettrici e a induzione, il gruppo americano per la produzione di elettrodomestici ha altre 4 sedi produttive in Italia: a Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese, a Siena, a Napoli, a Carinaro in provincia di Caserta.

L’incontro è stato organizzato per monitorare la situazione degli stabilimenti Whirpool in Italia e, in particolare, della sede di Napoli, chiusa il 31 ottobre 2020, dove 330 lavoratori stanno perdendo il posto di lavoro. In merito a quest’ultimo stabilimento, l’azienda ha ribadito che i lavoratori riceveranno lo stipendio fino al 31 dicembre, poi verranno avviate le procedure per il ricorso agli ammortizzatori sociali, fino al 31 marzo 2021, data in cui scadrà il divieto dei licenziamenti e successivamente verrà aperta la procedura di licenziamento collettivo.


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