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Caos Samb: giovedì
l’udienza pre fallimentare
Si raffredda la pista
che porta a Luca Gallo

SERIE C - La pesante massa debitoria del club avrebbe scoraggiato l'imprenditore romano patron della Reggina. Ora si attendono solo le decisioni del Tribunale per valutare cosa accadrà in casa rossoblù. Angiulli squalificato per una giornata. La partita contro la Virtus Verona sarà diretta da Milone di Taurianova
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di Benedetto Marinangeli

La situazione che si sta vivendo in casa Samb è paragonabile ad una partita a scacchi che ad oggi, dopo le prime mosse, è in una fase di stallo. L’amministrazione comunale dopo l’incontro tra il sindaco Piunti, l’assessore Troli ed il presidente del Tribunale Luigi Cirillo ed il giudice Francesca Calagna, ha manifestato l’intenzione di puntare a salvaguardare il titolo sportivo del club rossoblù e cioè la Serie C.

Situazione delicata in casa Samb

E poi ecco Domenico Serafino che, ad oggi, non si è ancora costituito come parte nel giudizio ma che può farlo direttamente in udienza giovedì prossimo. Ed infine ecco i possibili acquirenti della Samb.

La pesante massa debitoria del club rossoblù sta scoraggiando chi aveva manifestato anche un minimo interesse ad acquisire subito la società senza attendere l’asta per il titolo sportivo. Si sarebbe, infatti, raffreddata la pista che porta al presidente della Reggina, Luca Gallo, l’unico che ad oggi ha avuto l’opportunità di vedere le carte sociali. A questo punto chi vuole la Samb, con ogni probabilità attenderà l’asta.

Una volta dichiarato il fallimento, infatti, verranno nominati i curatori fallimentari che oltre a determinare la massa passiva, dovranno dare un valore al club che poi verrà messo all’asta. Un’operazione che richiede determinati tempi tecnici ma che dovranno essere estremamente ristretti se si vuole rispettare il termine del 5 giugno per formalizzare in Figc la nuova matricola della Samb e conseguentemente la nuova proprietà con l’ espletamento di ulteriori obblighi, ripartendo così dalla Serie C.

Domenico Serafino

Nel caso in cui le tre aste dovessero andare deserte l’unica strada praticabile per fare ripartire la Samb da una categoria dilettantistica decente sta nell’articolo 52 del Noif che è esplicito in tal senso.

“In caso di non ammissione al campionato di Serie A, Serie B e di Divisione Unica-Lega Pro il presidente federale, d’intesa con il presidente della Lnd, potrà consentire alla città della società non ammessa di partecipare con una propria società ad un campionato della Lnd, anche in soprannumero, purché la stessa società adempia alle prescrizioni previste dal singolo Comitato per l’iscrizione al cmpionato.

Qualora fosse consentita la partecipazione al campionato Interregionale o a quello regionale di Eccellenza, la società dovrà versare un contributo alla Figc nel primo caso non inferiore ad euro 150.000 e nel secondo caso non inferiore ad euro 50.000. E’ facoltà del presidente, d’intesa con i vice presidenti della Figc, con il presidente della Lega Dilettanti e con i presidenti delle componenti tecniche stabilire un contributo superiore al predetto minimo”.

Ora non resta che attendere il primo step, ossia l’esito dell’udienza pre fallimentare di giovedì. E da lì vedere cosa accadrà.

SQUADRA – Il giudice sportivo di Lega Pro ha squalificato per una giornata il centrocampista Federico Angiulli, espulso domenica scorsa durante la sfida interna dei rossoblù contro il Cesena. Angiulli non sarà a disposizione per la trasferta di domenica prossima a Verona contro la Virtus (calcio d’inizio alle 15). E dopo il quarto cartellino giallo stagionale, sono entrati in diffida i due argentini Liporace e Rossi. Stefano Milone di Taurianova (Martinelli-Giorgi, quarto ufficiale Bozzetto di Bergamo) è l’arbitro designato a dirigere Virtus Verona-Samb.


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