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Sicurezza in cantiere e patente a punti: seminario formativo promosso da Cna

SAN BENEDETTO - A partire dal prossimo 1 ottobre, infatti, tutte le aziende e i lavoratori autonomi che operano in cantiere dovranno fare i conti con la normativa, per prendere parte a lavori di costruzione, manutenzione, demolizione, smantellamento e scavo 
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Grande partecipazione nella sala conferenze della sede Cna di San Benedetto, che  ha ospitato un seminario formativo dedicato alle opportunità e alle ultime variazioni normative relative alla sicurezza in cantiere.

Per l’occasione, vista l’estrema attualità del tema, decine di imprenditori attivi nel settore delle costruzioni hanno partecipato attivamente all’incontro.

L’incontro ha contribuito a far luce in particolare sul nuovo sistema di qualificazione delle imprese previsto dal testo unico sulla sicurezza sul lavoro e sull’introduzione della patente a punti.

A partire dal prossimo 1 ottobre, infatti, tutte le aziende e i lavoratori autonomi che operano in cantiere, fatta eccezione per chi è in possesso di attestazione Soa, dovranno fare i conti con la patente a pubblico per prendere parte a lavori di costruzione, manutenzione, demolizione, smantellamento e scavo. Il punteggio iniziale attribuito è di 30 crediti, con la possibilità, in caso di decurtazioni, di continuare a operare in cantiere con una dotazione pari o superiore a 15 crediti.

Alla luce dell’importanza dell’argomento nella quotidianità professionale delle aziende, i relatori hanno fornito un’ampia panoramica sul tema, rispondendo ai dubbi emersi nel confronto con imprenditori e addetti ai lavori.

L’incontro ha contribuito a ribadire la posizione dell’associazione sulle patente a punti, che ad oggi si prefigura come l’ennesimo ostacolo burocratico sulla via delle piccole e medie imprese. Come già espresso a più riprese nel corso delle ultime settimane, la CNA di Ascoli Piceno manifesta infatti forti perplessità sull’efficacia di uno strumento che, anziché tutelare la sicurezza degli addetti in cantiere, rischia di penalizzare le piccole aziende e di comprometterne la competitività nel confronto con le grandi realtà già in possesso di Soa, attestazione che peraltro non ha alcuna valenza in materia di sicurezza sul lavoro.

«In attesa che le richieste avanzate dall’associazione a livello nazionale e locale si traducano in modifiche normative in grado di tutelare realmente operatori e addetti ai lavori, abbiamo scelto di promuovere un incontro informativo dal carattere pratico per mettere i nostri associati al corrente dei nuovi adempimenti previsti dalla legge – commentano Alessandro Valentini e Daniele Gladioli, rispettivamente responsabili di Cna Costruzioni e Cna Impianti del piceno – La sicurezza nei luoghi di lavoro rappresenta la priorità della nostra associazione. Per questo motivo, continueremo a dialogare con le istituzioni e le imprese per evidenziare gli aspetti normativi che non appaiono sufficienti a colmare le gravi lacune che, ad oggi, mettono ogni giorno a rischio la salute di chi opera in cantiere».


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