di Edoardo Ciriaci
Le alte temperature hanno strizzato l’occhio agli operatori balneari della Riviera picena, da Cupra, Massignano fino a San Benedetto. Sia sabato che domenica le spiagge e i ristoranti del sono stati presi d’assalto da cittadini e qualche primo turista che ha dato il via con un pizzico di anticipo all’estate 2025. Non mancano però le polemiche, sempre sulla sporcizia che rischia così di macchiare l’immagine pittoresca di città che ogni anno riescono a catturare l’attenzione di migliaia di visitatori.
Rifiuti in spiaggia
Al centro del dibattito alcune spiagge libere del comune di San Benedetto dove i bagnanti hanno più volte sottolineato l’assenza di cestini dei rifiuti. Naturalmente ci si dovrebbe sempre rifare e affidare al senso civico dei bagnanti, purtroppo però i trasgressori, per non dire maleducati, sono sempre in giro ed ecco che una passeggiata in riva al mare si trasforma rapidamente in una presa di coscienza che porta a riflettere ancora su un tema sensibile e importante.
Il punto della situazione con uno dei bagnini della zona: «Tanti bagnanti, soprattutto turisti, vengono da me a lamentarsi. Vorrebbero sapere dove poter buttare l’immondizia. Qualche maleducato, mentre sono impegnato a pattugliare la battigia, ne approfitta per lasciare i propri rifiuti sulla torretta o lì intorno. Non è bello per l’immagine complessiva delle spiagge libere». E come se non bastasse, in zona Pennello sull’Albula giace un tronco di enormi dimensioni portato dal mare e in attesa di essere rimosso.
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