di Andrea Ferretti
Ad Ascoli (ma non solo) i parcheggi costano. E lasciare l’auto in sosta per un’intera giornata alla fine pesa sul portafoglio e su bilanci familiari sempre più risicati. Il rimedio? Trovare angoli e “buchi” vari per lasciare la propria auto, a volte per l’intera giornata, gratis. Si rischia una multa per divieto di sosta, se non addirittura (raddoppiata) per intralcio al traffico. Ma vuoi mettere rischiare di pagare 40 euro in un colpo solo, che non spendere la stessa cifra per parcheggiare regolarmente per un intero mese da qualche altra parte? Nel cuore del centro storico il parcheggio fai da te per antonomasia – comunque riservato solo ai residenti in possesso del tagliando Ztl – è Piazza San Tommaso. Anche in questo caso sono in molti a preferire il rischio di pagare la multa anziché lasciare l’auto a qualche decina di metri sulle strisce blu a pagamento, oppure nei park di Torricella o ex Gil.
Sono davvero tanti coloro che preferiscono arrampicarsi verso l’Annunziata da dove, a piedi e dopo aver parcheggiato, è possibile raggiungere il centro in pochissimi minuti percorrendo la scalinata. All’altezza del bivio per Rosara le auto sostano spesso quasi in mezzo alla strada. Proseguendo verso la Fortezza, subito dopo si incontra uno slargo sterrato che ogni giorno ospita almeno una decina di vetture. Chi arriva fin lì e non trova posto, anziché tornare indietro, che fa? La parcheggia sul ciglio di una strada che è già stretta e molto pericolosa di suo. Non è finita. Ultimamente sono spuntati quelli che hanno deciso di trasformare la sottostante area dell’ex parco giochi – spazio in passato anche nella disponibilità dei vari bar che lì si sono succeduti – in un parcheggio. Ovviamente abusivo. C’era una catena che vietava l’ingresso alle auto ma non ai pedoni: evidentemente non c’è più.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati