Guido Riconi, vice questore e capo di gabinetto della Questura di Ascoli, parla di cyberbullismo agli studenti
Si è chiuso questa mattina al Liceo Scientifico “Rosetti” (indirizzo sportivo) di San Benedetto il progetto “Educazione, legalità e autodifesa” portato avanti nel corso dell’anno scolastico dalla Polizia in collaborazione con la scuola. Un progetto che ha avuto l’obiettivo di sviluppare e diffondere tra i ragazzi la cultura del rispetto, della dignità sociale, della legalità e il contrasto al bullismo e alla violenza di genere. Su questo fronte sono state sensibilizzate le terze, quarte e quinte classi, grazie agli interventi effettuati dal vice questore Patrizia Peroni che è anche dirigente della Squadra Mobile della Questura di Ascoli.
In particolare, una classe quinta dopo una lezione di carattere giuridico e psicologico sull’autodifesa, ne ha seguite altre in palestra con istruttori qualificati della Polizia. L’ispettore superiore Stefano Lauretani, il sovrintendente capo Federico Silvestri e il fiduciario regionale Giuseppe Marchegiani hanno infatti insegnato loro i fondamenti dell’autodifesa con il metodo “Mga” in uso nelle scuole di Polizia. Oggi la consegna degli attestati di partecipazione, al termione di una dimostrazione pratica. Sempre oggi, ragazzi e ragazze delle prime e seconde classi del “Rosetti” hanno partecipato a un incontro sul cyberbullismo con il vice questore Guido Riconi, capo di gabinetto della Questura di Ascoli.
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