Come sempre alla vigilia del periodo estivo scoppia, nella Sanità, il problema dello smaltimento delle ferie per il personale. Gli organici all’osso rendono difficile la situazione. A lanciare il grido d’allarme è il sindacato Usb che denuncia «la mancata pianificazione della programmazione per garantire servizi e posti letto aperti in concomitanza con le ferie estive da garantire al personale».
«La Rsu (Rappresentanza Sindacale Unitaria, ndr), con il nostro contributo – affermano i rappresentanti Usb – con lettera datata 8 maggio ha sollecitato l’incontro, senza successo, con la parte pubblica, per trattare vari argomenti che da più di sei mesi non trovano soluzione. Viste le drammatiche carenze di personale sia nel comparto ospedaliero sia territoriale, è diventato assolutamente prioritario discutere del piano ferie estive, un piano, sempre che ci sia, ancora sconosciuto. Alla vigilia del periodo “bollente” da giugno a settembre non si vede quale strategia la direzione dell’Area Vasta 5 adotterà per mantenere i posti letto operativi e i livelli minimi assistenziali».
Il sindacato, oltre all’allarme, indica anche la soluzione. «Chiediamo – afferma – una proroga di tutti i contratti, nessuno escluso, in scadenza il 31 maggio 2019, e tutti gli altri a seguire, per poter continuare a garantire i servizi e la minima assistenza nelle Unità operative di Arera Vasta 5, questi lavoratori sono necessari per garantire le ferie estive e un’assistenza degna e dignitosa alle persone che si ricoverano nei due ospedali del Piceno.
L’Usb crede fortemente in una sanità pubblica equa e universale come dettato dalla Costituzione. Pertanto è inaccettabile che nell’Area Vasta 2 (Ancona) i contratti siano stati con prorogati nell’Area Vasta di Ascoli no. Non siamo figli di un dio minore. Il direttore non può non sapere che il tetto della spesa per il personale 2019 non deve superare la spesa del 2018. Pertanto non ha alcuna scusa a non prorogare i contratti in scadenza. Tutti devono sapere – conclude l’Usb – di chi è la responsabilità se la sanità picena sarà costretta a chiudere i reparti per carenza d’organico».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati