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Ascoli-Monza:
tifosi bianconeri sul pezzo,
monzesi… a petto nudo,
c’è Galliani in tribuna

SERIE B - L'1-1 finale sancisce quanto visto in campo dopo i gol di Sabiri e Valoti. I supporters del Picchio non mollano di un centimetro, mentre tra i brianzoli c'è chi non bada alle temperature novembrine. L'ex ad del grande Milan attira curiosità. Tra il pubblico anche mister Serse Cosmi
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Sabiri dal dischetto porta in avanti l’Ascoli

 

di Luca Capponi 

 

La partita si apre con un Ascoli subito pimpante. E con un bel gesto. Capitan Dionisi lascia il tiro dal dischetto a Sabiri, che già al minuto sette porta i bianconeri avanti. Un buon viatico per una curva già motivata, che non smette di cantare per minuti e minuti, offrendo supporto costante a una squadra che in campo ripaga alla grande.

Galliani (di spalle) a colloquio con Pulcinelli prima dell’inizio

Anche se stavolta non c’è il pubblico delle grandi occasioni (poco meno di 4.000 i presenti). Lo scontro però è importante. L’Ascoli e il Monza del duo Berlusconi-Galliani (quest’ultimo presente in tribuna) sono appaiate in classifica, entrambe con 21 punti. Piena zona playoff.

Neanche il pareggio del Monza, alla mezzora su un tap in di Valoti dopo un’infida punizione, i supporters dell’Ascoli smettono di incitare la squadra, nonostante il comprensibile disorientamento causato dal gol dell’1-1, in un match che era stato tutto sommato in controllo.

E invece il Monza sale di tono, e dopo il pareggio trova pure il vantaggio al 42′ con un tiro di Vignato deviato da D’Orazio. O almeno sembra, perché dopo due minuti di interminabile attesa l’arbitro Di Martino annulla per fuorigioco dopo consulto del Var. Il “Del Duca” esulta più o meno come se avesse segnato il Picchio. Ci sta.

L’esultanza dopo il gol bianconero

La presenza di Adriano Galliani in tribuna ovviamente non passa inosservata. L’ex amministratore delegato del grande Milan suscita curiosità e attira qualche flash. Imparagonabile però. almeno da queste parti, alla simpatia che genera un personaggio come mister Serse Cosmi, che appena può giunge tra le cento torri per seguire la sua ex squadra. L’ultima volta fu qui per Ascoli-Lecce dello scorso 16 ottobre. Finì 1-1. Un presagio?

Il secondo tempo ricomincia con l’Ascoli che parte bene e sfiora il vantaggio già al 1′, sventato da un doppio miracolo di Di Gregorio. Stesso dicasi per i tifosi bianconeri, mai domi e sempre sul pezzo. I monzesi, dal canto loro, arrivano forse a una cinquantina, e assiepati nel settore ospite si fanno comunque sentire a tratti. Si segnalano anche per la coraggiosa presenza di alcuni elementi a petto nudo, nonostante le non proprio primaverili temperature novembrine. Stoici.

I tifosi del Monza

La partita è equilibrata, combattuta, forse poco spettacolare ma tesa al punto giusto. “Noi vogliamo questa vittoria” urlano i tifosi. Eh già. Ma per stendere gli uomini di Stroppa ci vorrebbe una scintilla. Il colpo risolutore. Dionisi di simil tacco ci prova, ma il palo ferma tutto.

Il resto è un prologo verso ciò che il campo ha inequivocabilmente sancito. Ascoli e Monza appaiate erano, e appaiate rimangono. L’1-1 finale che prima era solo un presagio, ora è inevitabile realtà.


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