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L’Ascoli apre le porte del suo “Honour Club”: il tifo del futuro passa dai token (Le foto)

ASCOLI - A poche ore dal match casalingo con la Ternana la società bianconera ha svelato l’ultimo progetto dedicato ai propri sostenitori. Tracciabilità e sicurezza i punti di forza di un’iniziativa del tutto svincolata dal mercato delle criptovalute, che punta a consolidare il rapporto con i tifosi con ricompense esclusive. In arrivo campagne marketing dedicate, con un occhio inevitabilmente già ai playoff: «Speriamo di chiudere al sesto posto e di arrivare il più in alto possibile»
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di Federico Ameli

 

Giornata ricca di appuntamenti in casa Ascoli Calcio. Il piatto forte, ovviamente, è rappresentato dalla sfida casalinga di questa sera, venerdì 6 maggio, con la Ternana, con in ballo la sesta piazza della regular season e un posto in prima fila nei prossimi playoff.

 

Anche l’antipasto, però, non è affatto male, dato che nell’ambito dello Sponsor Day andato in scena nella cornice di un Polo di Sant’Agostino blindato e vestito di bianconero la società di Corso Vittorio Emanuele ha svelato ufficialmente un progetto che rappresenta una novità assoluta nel panorama mondiale del calcio, almeno per quanto riguarda la chiave di lettura che la dirigenza ha voluto applicare a un nuovo modo di coinvolgere i tifosi che negli ultimi tempi sta raccogliendo diversi consensi nel mondo del pallone nostrano.

Domenico Verdone, Andrea Leo, Carlo Neri, Massimo Pulcinelli, Francesco Guido Bonetti e Antonio Cipriani

 

Si tratta, nello specifico, dei token ufficiali dell’Ascoli Calcio 1898, il cui acquisto sul sito asc1898hc.com/honour-club/it darà automaticamente accesso all’esclusivo Honour Club bianconero, all’interno del quale entreranno a far parte tutti i tifosi che attraverso un contributo economico vorranno dimostrare la propria vicinanza al Picchio ed essere coinvolti più da vicino nella quotidiana attività istituzionale dell’Ascoli.

 

«Si tratta di un progetto che abbiamo iniziato a sviluppare a partire da gennaio su iniziativa del presidente Carlo Neri e in collaborazione con il gruppo Innova et Bella – spiega Domenico Verdone, direttore marketing dell’Ascoli Calcio – e che a differenza di altre iniziative di questo genere è completamente svincolato dal mondo delle criptovalute.

 

Non c’è alcuna speculazione dietro il rilascio dei token, ed è proprio per questo motivo che ci è piaciuta così tanto ed abbiamo voluto portarla avanti per i nostri tifosi».

 

I token ufficiali griffati Ascoli Calcio sono token non fungibili di nuova generazione, resi unici e nominativi da un Qr code di autenticazione personale e registrati su un ledger crittografato certificante l’iscrizione nell’Honour Club.

 

Termini tutt’altro che semplici per i tifosi meno avvezzi alle nuove tecnologie, ma che porteranno indubbiamente una ventata di novità in un periodo storico in cui dalle parti del Del Duca si è tornati finalmente a respirare entusiasmo e voglia di far bene, dentro e fuori dal campo.

 

«L’Ascoli ci sta dando tante soddisfazioni – afferma il patron Massimo Pulcinelli -. Ci apprestiamo a vivere questi playoff come un onore e un grande orgoglio. Si è creato il giusto feeling tra i tifosi, i nostri partner e la squadra: d’altra parte, da quattro anni lavoriamo per raggiungere questo obiettivo.

Massimo Pulcinelli mostra orgoglioso il token numero 1 che porta il suo nome

 

Attraverso i token offriamo ai nostri sostenitori la possibilità di vivere all’interno della società pur essendo esterni. Tutti possiamo fare qualcosa di importante per il nostro Ascoli: ciò che ci unisce è il metterci il cuore, la passione, che resta la cosa più importante. Speriamo di arrivare presto a poter contare sui primi 1.000 membri di questo club».

 

A ogni iscritto verrà rilasciato un token ufficiale in formato cartaceo e digitale, originale e nominativo, certificante l’iscrizione all’Honour Club. Una newsletter dedicata, poi, aggiornerà periodicamente tutti i membri sui progetti dell’Honour Club e sui vantaggi riservati alle persone fisiche e alle organizzazioni registrate.

 

Il costo di iscrizione è di 100 euro per le persone fisiche e di 1.000 euro per imprese, organizzazioni o professionisti, con i proventi che contribuiranno a dare una mano alla società nello sviluppo delle proprie attività istituzionali.

 

Il primo token non poteva non portare il nome di Massimo Pulcinelli, ma quella del patron non è l’unica sottoscrizione rilasciata fin qui: all’appello figurano già il numero 5 del presidente Neri, il 6 dell’amministratore delegato Andrea Leo, il 7 di mister Sottil, l’8 di capitan Dionisi e il 9 di uno dei bomber più amati sotto le cento torri, Walter Casagrande, che è intervenuto in conferenza stampa con un videomessaggio dal Brasile.

Walter Casagrande con il suo token personalizzato

 

«Ringrazio la società per avermi riservato il token numero 9 – dice “Casao” – è un grande onore per me continuare a rappresentare i colori dell’Ascoli. Un saluto a tutti i tifosi e cittadini ascolani».

 

«Stiamo procedendo bene nel percorso di crescita della società – afferma il presidente Carlo Neriche a cascata contribuisce a far crescere anche la squadra. Mi piace parlare di Ascoli Calcio 1898: gli amici mi prendono in giro quando tengo a precisare la data di fondazione, ma per noi deve essere un vanto.

 

Stiamo fondendo la tradizione con l’innovazione, che di questi tempi è una necessità. Invito tutti coloro che vogliono bene alla nostra squadra a unirsi all’Honour Club perché anche in questo modo potremo toglierci grandi soddisfazioni sul piano sportivo».

 

Tocca poi a Francesco Guido Bonetti, presidente di “Innova et Bella” – la società di servizi professionali incaricata in qualità di Arranger dell’emissione dei token – spiegare nel dettaglio caratteristiche e funzionalità dell’emblema del tifo di domani.

 

«Ringrazio l’Ascoli Calcio per questa opportunità – dichiara -. Siamo di fronte a una stringa digitale destinata a modificare radicalmente il nostro futuro. Anche il green pass, d’altra parte, è un token che certifica l’autenticità di chi lo possiede. Il punto di partenza è la blockchain, alla base di una rete di certezze e fiducia date dal fatto che i token non sono modificabili e risultano difficilmente falsificabili.

 

Stiamo per entrare nel metaverso: un domani i tifosi potranno anche avere maglie uniche e dedicate che li identificherà anche allo stadio. I token – tripla A, dunque altamente sostenibili – potranno anche essere regalati e saranno collegati a una serie di iniziative promozionali».

Carlo Neri e Massimo Pulcinelli

 

«Far parte di un Honour Club vuol dire essere parte di un’unica entità – aggiunge l’ad Andrea Leoquesti token esprimono i valori dell’Ascoli Calcio, così come tutti i progetti collegati procederanno in direzione dei giovani, del territorio e di tutto ciò che ruota attorno all’Ascoli. La tecnologia blockchain ha dalla sua la tracciabilità: sarà possibile tracciare il denaro e gli investimenti con la chiarezza e la trasparenza che in questi anni ci hanno sempre contraddistinto».

 

In programma ci sono già campagne marketing che coinvolgeranno vecchie glorie bianconere e testimonial che quotidianamente tengono alto il nome di Ascoli in giro per il mondo, ma il presente non può prescindere dalla gara di stasera e da una vittoria che, in caso di buone notizie dagli altri campi, consentirebbe di disputare il primo turno dei prossimi playoff tra le mura amiche del Del Duca.

 

«Sono fiducioso – commenta Pulcinelli – i ragazzi sono concentrati, mister Sottil sta preparando bene la partita, l’ambiente è sereno e tranquillo ma focalizzato sull’importanza della gara. Sentiamo l’esigenza di portare a casa i tre punti, pur consapevoli che servirà anche il risultato di qualcun altro. Vogliamo arrivare sesti, un sogno che resta comunque molto probabile, ma sappiamo bene com’è il calcio.

 

Saluto e ringrazio gli ultras che ci stanno dando manforte, i 1.500 tifosi che ci hanno sostenuto a Parma hanno dimostrato un grande attaccamento dedicando un’intera giornata all’Ascoli. Oggi per noi è una giornata dei record, sono certo che i tifosi rappresenteranno il dodicesimo uomo in campo. Non so dove arriveremo, ma spero il più in alto possibile, giocandocela possibilmente fino al 29 maggio».

 





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