Relluce e, a destra, Francesco Ciabattoni
«In questi giorni i miei avversari mi chiedono di pronunciarmi sul polo di Relluce. Io voglio ribadire che la gestione dei rifiuti è un problema complesso che ha visto questo territorio negli ultimi anni sempre in emergenza, è un problema che la Provincia e tutti i Comuni dell’Ata Ato 5 devono affrontare insieme per trovare una soluzione. Non basta riempirsi la bocca di slogan. Ognuno di noi anche se virtuoso produce rifiuti, e di questi rifiuti che ne facciamo?».
Lo afferma Francesco Ciabattoni, uno dei tre candidati sindaco di Castel di Lama. Gli altri due che si stanno preparando per il duello alle urne del 14 e 15 maggio sono il primo cittadino uscente Mauro Bochicchio e Tiziano Oddi.
«Sono d’accordo con i cittadini che il Comune di Castel di Lama ha già dato. Ma le vere o false battaglie condotte negli ultimi anni dalle varie Amministrazioni che si sono succedute – prosegue Ciabattoni – da Domenico Re, passando per Patrizia Rossini, di cui il candidato Tiziano Oddi era assessore, Francesco Ruggeri e non dimenticando l’attuale sindaco Mauro Bochicchio a che ci hanno portato o che cosa hanno ottenuto? Niente, anzi a Relluce sono stati autorizzati altri impianti e un’altra vasca. Io vorrei cambiare il live motive di questi anni perché alla fine non è servito a niente anzi ha solo contribuito ad alzare le spese del comune e la tassa dei rifiuti ai cittadini. Come cittadini e come Amministrazione non ci dobbiamo arrendere. Anzi, dobbiamo pretendere che vengano messe in campo azioni concrete per dare risposte al nostro territorio e per migliorare la qualità della vita, e per essere all’altezza delle sfide in corso, prima fra tutte la transizione ecologica.
Chiederemo di poter inserire una figura esterna scelta tra i consiglieri di minoranza del Castel di lama che possa partecipare alle riunioni del Consiglio di Amministrazione di “Ascoli Servizi Comunali” che è il gestore del polo di Relluce. Questa figura – aggiunge il candidato sindaco – porterà all’attenzione i problemi dei nostri cittadini, e proporrà idee per migliorare Relluce e conoscere meglio l’operato della società. Faremo installare centraline a monitoraggio continuo in modo tale che tutti potremmo conoscere realmente con un clic la situazione di Relluce a partire dai miasmi. Chiederemo al gestore della discarica di prevedere il coinvolgimento degli stakeholder territoriali, e la progettazione e la messa in servizio di una piattaforma multimediale tramite la quale tutti, in particolare i cittadini, potranno segnalare le eventuali emissioni olfattive percepite nei pressi dell’impianto, allo scopo di monitorare e adottare strategie di gestione e risoluzione dei problemi nel caso ce ne fossero.
Mi batterò affinché gli impianti che sono stati autorizzati in questi anni vengano realizzati con le migliori tecnologie esistenti e che abbiamo la capacità di recuperare e produrre energia green che possa essere utilizzata anche dal comune di Castel di Lama, solo così potremmo eliminare gli errori commessi nel passato. Mi impegnerò inoltre personalmente – conclude Ciabattoni – perché il progetto per la creazione di un Bio Parco all’interno del polo di Relluce venga realizzato nel più breve tempo possibile. Mi batterò per i cittadini di Castel di Lama e, sono sicuro, se sarò eletto che ci saranno finalmente fatti concreti e risultati tangibili e non solo slogan, tutto con trasparenza e sicurezza per Castel di Lama. Ci vuole senso di responsabilità quanto si governa, non si può promettere cose che non possono essere realizzate».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati