Lo dice Ilario Valori, segretario generale della Filt Cgil (trasporti) di Ascoli, che aggiunge: «Non si può più fare finta di niente o collegare tutto a delle fatalità. Il problema di sicurezza è più che evidente e va affrontato utilizzando tutti i mezzi a disposizione degli organi di vigilanza e di Polizia. Percorrere il tratto che va dal casello di san benedetto fino a Pedaso è diventata una roulette russa, che coinvolge tantissime e tantissimi lavoratrici pendolari del territorio, oltre che del settore dei trasporti. Questo silenzio delle autorità ci spaventa e ci lascia perplessi».
A fargli eco è Barbara Nicolai, segretaria generale della Cgil di Ascoli: «La situazione è molto difficile, ed è evidente che non è possibile proseguire in questo modo. Il tratto della A14 che attraversa il nostro territorio rappresenta un problema da anni, e ci sembra necessario chiedere una soluzione strutturale che metta in condizione il nostro territorio di essere realmente accessibile. Non è pensabile che per arrivare nel Piceno ogni giorno sia un’avventura. Le istituzioni regionali, e ai vari livelli, ci convochino per discutere del problema e costruire una proposta che metta in sicurezza il territorio».
La conclusione di Valori: «Ci uniamo alla richiesta della Cgil, chiedendo un tavolo per confrontarci sugli strumenti da mettere in atto, perché il tema di sicurezza non è più rinviabile».
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