facebook rss

Diciotto aziende picene aprono le porte a studenti e docenti per “Pmi Day” di Confindustria (Foto)

ASCOLI - La 14esima edizione dell'iniziativa, organizzata nell'ambito della Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese, ha registrato 650 partecipanti, di 8 Istituti Superiori del territorio. Il tema scelto quest'anno è la libertà in chiave d'innovazione, grazie alle nuove tecnologie abilitanti
...

 

 

 

Diciotto aziende del Piceno hanno aperto le porte a studenti e docenti di 8 Istituti Superiori del territorio, in occasione della 14esima edizione di “Pmi Day”, per iniziativa di Piccola Industria di Confindustria

Un evento che ha registrato 650 partecipanti, coprendo numerosi settori: l’edilizia, la chimica, la meccanica, l’alimentare, la cartotecnica, i trasporti, fino ai servizi e al turismo.

Le scuole sono arrivate da Ascoli (il Liceo Classico “Stabili-Trebbiani”, l’Iis “Ulpiani”, l’IIS “Mazzocchi – Umberto I” e l’Iis “E. Fermi”) e da San Benedetto (l’Iis “Guastaferro”, il Liceo Scientifico “Rosetti” e l’Iis “Capriotti”).

In tutto sono state 34 le classi picene che, guidate dai propri docenti, hanno potuto così arricchire un quadro nazionale ormai consolidato.

 

La Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese – con circa 1.300 imprese coinvolte, quasi 700  scuole medie e superiori e oltre 49.000 i partecipanti – è diventata riferimento italiano nel ricco palinsesto della settimana europea delle Pmi e della cultura d’impresa.

Ha infatti ottenuto il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della Conferenza delle Regioni.

 

Tema di questa edizione è la libertà. Libertà come leva per la ricerca, per l’innovazione e per la crescita economica. Libertà che si accompagna al senso di responsabilità e al rispetto verso gli altri e verso il bene comune e all’affermazione dei valori della convivenza civile, di cui la scuola è fondamentale presidio. Libertà intesa come possibilità per i giovani di scegliere e di costruire il loro futuro, mantenendo la propria unicità e di sviluppare, attraverso lo studio, le competenze che li guideranno verso un percorso di successo.

 

«In 14 anni – dichiara il presidente di Piccola Industria Pietro Marini abbiamo portato oltre mezzo milione di studenti e docenti nelle aziende italiane ed è bello sentirsi parte di questo successo.

In questa edizione abbiamo scoperto noi stessi nuovi progetti d’impresa, nuovi stabilimenti ricostruiti da zero, nuove tecnologie abilitanti che fino a ieri non erano presenti.

Una crescita per tutti i partecipanti, studenti, ma anche docenti, veri e propri “eroi” della libertà, perché senza la loro buona volontà non potremmo fare molto, e che noi stessi imprenditori dobbiamo sempre più favorire perché è solo aprendosi che possono nascere nuove sinergie, nuovi progetti. Questo, a mio modesto avviso, rispecchia appieno il tema della libertà. L’innovazione ci libera da quei vincoli che prima rendevano difficile, se non impossibile, un’impresa». 

 

Le aziende hanno potuto illustrare agli ospiti le loro novità, a dimostrazione della vivacità del tessuto imprenditoriale: Fainplast Srl, Fimeco Srl, Maè Viaggi, Maflow Brs Srl, Neroni Group Srl, Palazzo Dei Mercanti, Panichi Srl, Redorange Srl, Straccia Packaging Srl,Linergy Srl.

 

Un tour di visite che proseguirà nei prossimi giorni, quando infatti sono in programma le visite a: Elantas Europe Srl, Enrico Paoletti E Figli Srl, GEM Elettronica Srl, Inim Electronics Srl, Migliori Olive Ascolane Srl, Nexans Italia Srl, Restart Srl e Webeing.Net).

 

«Questo è il più longevo evento di Confindustria Ascoli Piceno in ambito di orientamento – sono le parole della vice presidente con delega all’Education, Roberta Faraottiabbiamo ormai un gruppo consolidato di scuole e di imprese che hanno capito il valore di questa iniziativa e che la percepiscono come un ottimo investimento di medio lungo periodo per i giovani. Da entrambe le parti continuiamo ad avere riscontro di come questo progetto di orientamento produca effetti positivi poiché tanti studenti, a distanza di anni, sono tornati a portare curriculum, ad informarsi sulle posizioni aperte proprio presso le aziende in passato visitate e dove, in alcuni casi, hanno potuto avviarsi professionalmente».

FOTOGALLERY


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X