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Samb-Fossombrone 0-0, i rossoblù non superano il “muro” di Fucili

SERIE D - Sfuma l'undicesima vittoria consecutiva, L'Aquila recupera due punti. Nel finale si fa male Eusepi, sospetta frattura al polso
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Samb-Fossombrone, Eusepi esce in barella

 

di Pier Paolo Flammini

 

La Samb si ferma all’undicesima prova, dopo dieci vittorie consecutive, e si vede rosicchiare due punti da L’Aquila vincente a Fermo. Ce l’hanno messa tutti i rossoblù, che alla fine hanno collezionato almeno una mezza dozzina di nitide occasioni a zero, ma gli ospiti hanno saggiamente impostato una partita difensiva, schierandosi spesso a 5 in difesa, evitando di scoprirsi soprattutto sugli esterni e nel finale, con un po’ di fortuna, hanno fermato la corazzata di Palladini.

 

Fossombrone tutt’altro che da sottovalutare, soprattutto per il rendimento in trasferta, il terzo dopo Samb e Chieti.  Palladini, data l’assenza di Zini per infortunio, prova un attacco tutto over, schierando come under, oltre al portiere Orsini, i due terzini Orfano e Zoboletti. In avanti torna titolare Baldassi, esterno sinistro, e Sbaffo, sottopunta rispetto a Eusepi.

 

Inizia subito bene la Samb, con una scorribanda offensiva di Candellori, poi, dopo uno spavento con Gennari che respinge un tiro di Leonardo Pandolfi, la Samb ha la più clamorosa occasione da gol: Sbaffo prova il tiro dalla distanza che diventa un assist per Eusepi il quale è bravo a liberarsi poi tenta di piazzare il pallone tutto solo davanti a Bianchini, il quale è bravo, in uscita, e respinge il tiro non fortissimo col piede. La partita non decolla perché il Fossombrone è molto attento a non scoprirsi, affidandosi a tentativi di ripartenza ma senza lasciare il presidio delle fasce, che in fase difensiva portano a una impostazione 5-3-2. Bisogna aspettare il 20’ quando, su cross di Baldassi dalla sinistra, Sbaffo si esibisce in una sforbiciata volante sulla quale Bianchini si esibisce in un tuffo plastico per togliere la sfera dall’angolino. Ma il primo tempo resta bloccato, con la Samb che tenta di fare gioco senza però rendersi mai veramente pericolosa.

 

La ripresa sarà un altro tipo di partita, ma nonostante le tante occasioni e il gran tifo dei sostenitori di casa il punteggio non si sbloccherà. La squadra di Fucili si dedicherà esclusivamente alla fase difensiva, acuendo questo atteggiamento dopo l’espulsione di Leonardo Pandolfi al 34’, reo di due ammonizioni subite nel giro di due minuti. Già nei primi dieci minuti Eusepi, Zoboletti e Baldassi creano dei pericoli, poi Sbaffo viene anticipato al momento del tiro su ottimo retropassaggio di Candellori mentre al 15’ il Fossombrone si salva su una furibonda mischia nell’area piccola con un paio di ribattute su conclusioni ravvicinate. Al 21’ Candellori calcia dal limite ma è sfortunato e la sfera colpisce Sbaffo, poi la Samb si riassetta con gli ingressi di Moretti e D’Eramo per Baldassi e Sbaffo.

 

Dopo l’espulsione gli ospiti vanno in grande sofferenza, e la gara si trasforma in un assalto: Eusepi di testa, Kerjota in sforbiciata, D’Eramo dal limite. Al 45’ Eusepi mette in mezzo un grande pallone, ma nessuno si fa trovare a centro area. L’attaccante, cadendo sulla linea di fondo, si fa male al polso: si sospetta una frattura ma sono in corso accertamenti. Il gioco resta fermo 4 minuti, e alla ripresa, con Moretti centravanti, Paolini sottopunta e Chiatante esterno sinistro, i rossoblù sono ancora pericolosissimi.

 

Al 50’ Zoboletti va al cross, Paolini la devia sotto porta ma un difensore salva sulla linea e sulla palla si avventa D’Eramo il cui tiro viene ancora ribattuto. Un minuto dopo Guadalupi appoggia a Chiatante il cui destro viene deviato a due metri dalla linea con la palla che esce di pochissimo.

 

Per la Samb primo pareggio dopo 10 vittorie consecutive: L’Aquila resta distante, nonostante la vittoria a Fermo: è la prima volta, dall’ottava giornata, quando i rossoblù persero con l’Avezzano, che gli abruzzesi recuperano dei punti alla Samb.

 

Palladini, a fine gara, si mostrerà tranquillo: «Nel primo tempo non siamo stati veloci, meglio nella ripresa. Avremmo meritato la vittoria, ma a volte va così. Non mi interessa il record di vittorie, noi abbiamo un obiettivo e dobbiamo conquistarlo. Loro si difendevano bene e questo ha reso il nostro gioco più complicato».

 

Il tabellino

tadio Riviera delle Palme, quinta giornata di ritorno, 2 febbraio 2025

SAMB (4-2-3-1): Orsini; Zoboletti, Pezzola, Gennari, Orfano; Candellori (39′ s.t. Paolini), Guadalupi; Kerjota, Sbaffo (28′ s.t. D’Eramo), Baldassi (13′ s.t. Moretti); Eusepi (48′ s.t. Chiatante). A disposizione: Grillo, Lulli, Tourè, Orlandi, Tataranni. Allenatore Ottavio Palladini.

FORSEMPRONESE (4-4-2): Bianchini; Bianchi, Urso, Giunchetti, Camilloni; Amerighi, Pandolfi Riccardo (39′ s.t. Bucchi), Pandolfi Leonardo, Procacci (32′ s.t. Pagliari); Casolla (20′ s.t. Kyeremateng), Torri (17′ s.t. Thiane). A disposizione: Amici, Riggioni, Podrini, Satalino, Fraternali. Allenatore Michele Fucili.

ARBITRO: Giuseppe Lascaro di Matera. Assistenti Giovanni Fiorucci di Gubbio e Gianluca Guerra di Nola.

NOTE: cielo nuvoloso, temperatura iniziale 12° C, prato in buone condizioni. Ammoniti: Bianchi, Candellori, Pandolfi (2). Espulso Pandolfi al 34′ s.t. per doppia ammonizione. Angoli 4-2. Recuperi: primo tempo 1, secondo tempo 5+4. Spettatori 5.227.

 

 



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