di Pier Paolo Flammini
Vittorio Massi
Cristian Pazzi, nuovo responsabile del settore giovanile al suo fianco, e lui, Vittorio Massi, presidente della Samb, il solito ciclone idee. Se Pazzi ha il compito di gestire gli uomini che formeranno i «campioncini» futuri della Samb, per usare un’espressione cara al numero uno rossoblù, la società prima di tutto è al lavoro sulle strutture di supporto: «Pazzi è molto concreto, non lo invidio, avrà a che fare con un mondo che lui conosce bene. La Samb fa sul serio. Abbiamo il Ciarrocchi, è la prima volta che la Samb ha le sue strutture e questo fa onore a me e a tutti noi», ha dichiarato Massi. L’attenzione si sposta poi sul Riviera delle Palme: «Ne parlavo con Vittorio Sciarra, segretario del settore giovanile: anche i più piccoli potrebbero fare qualche partita al Riviera. Intanto in questa fase sto chiudendo Ciarrocchi e Riviera e sarei andato a parlare per Stella».
Il presidente ha toccato anche il tema del Merlini, ovvero il Campo Europa: «C’è il discorso del Merlini che è importante, ma non vogliamo prendere tutto, vogliamo essere trainanti per lo sport a San Benedetto del Tronto. Magari lo sistemiamo anche a favore di altre società sportive. Cercheremo sicuramente una collaborazione con la Samb femminile. Il Merlini al momento è un pianto amaro, speravo in un bando perché alla Samb potrebbe servire, anche se eventualmente ci sarebbe bisogno di tempo per il bando e per la messa a norma».
Per quanto riguarda la gestione dello stadio, Massi ha confermato: «Al Riviera può rinascere un mondo, io ce la metto tutta. La gestione del Riviera ci è stata data, ma adesso siamo impegnati con l’iscrizione da ottenere in C: ogni volta che abbiamo un documento ci confrontiamo con la Lega Pro per sapere che è fatto bene. Per i soldi di iscrizione abbiamo in cassa 40 mila euro dell’iscrizione di un anno fa».
«Stiamo facendo dei colloqui, le risposte molto buone -ha detto riferendosi agli imprenditori Claudio Bartolomei, Luigi Rapullino e Giudici&Polidori – con noi ci vogliono stare poi vedremo cosa succede. Sono tre ottimi imprenditori coi quali stiamo parlando e discutendo. Ce ne saranno altri, c’è chi si propone ma la Samb è tranquilla, non c’è fretta di muoversi non da soli».
Infine, sul Riviera, ha anticipato: «Ci sarà un incontro tra mia moglie, il segretario Zanieri e Alessandro Amadio per sistemare la convenzione. Stiamo lavorando per le amichevoli ma al momento non ne so nulla, Roma e Milan? Decideranno loro, sarebbe bello riavere il Milan al “Riviera” dopo 40 anni dall’amichevole inaugurale dello stadio». Era l’agosto 1985, sembrano passati mille anni.
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