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Musica, libri, arte e radio
per capire “Che cos’è la cultura”

ASCOLI - Approda tra le cento torri il festival ideato dalla casa editrice milanese "Il Saggiatore". Sabato 1 e domenica 2 giugno all'insegna di incontri e workshop. Tra gli ospiti, lo scrittore Andrea Esposito e l'ex Perturbazione Gigi Giancursi. Finale Champions insieme al radiocronista Riccardo Cucchi
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Tutto pronto per il festival “Che cos’è la cultura”

di Stefania Mistichelli

Direttamente dalla Lombardia, il festival “Che cos’è la cultura” promosso dalla casa editrice “Il Saggiatore” approda tra le cento torri. Una due giorni, quella del 1 e 2 giugno, che mette insieme la libreria Rinascita, partner della casa editrice, con l’Amministrazione comunale, la rete dei Musei Civici, la Bottega del Terzo Settore, la Fondazione Carisap, l’Istituto di Storia Contemporanea, l’associazione Arte Contemporanea Picena, il Caffè Meletti e il “Boccascena”. «Il festival -spiega Eleonora Tassoni di Rinascita- nasce a Milano. Un giorno ci arriva una telefonata da “Il Saggiatore”. Ci dicono di volersi spostare in provincia e di essersi innamorati dell’idea di fare il festival ad Ascoli. Dopo un primo momento di incredulità da parte nostra, siamo partiti con entusiasmo per organizzare questo grande evento».

Il radiocronista Riccardo Cucchi

Il primo giugno alle 11 si comincia alla Rinascita con Andrea Esposito, autore di “Voragine” (finalista premio Calvino 2017) che, in dialogo con l’editor Damiano Scaramella, parlerà di come nasce un testo e di quell’alchimia che si cela tra l’autore e il suo editor. Si prosegue nella Bottega del Terzo Settore dove lo stesso Scaramella terrà un workshop di scrittura di 8 ore (1 e 2 giugno dalle 14 alle 18) cui è possibile iscriversi rivolgendosi a Rinascita o scrivendo a stampa@ilsaggiatore.com, al costo di 30 euro, che diventano 15 per i soci Bts.
Alle 18, di nuovo alla Rinascita, appuntamento con Alberto Giuliani per parlare di “Che cos’è il futuro” e a seguire in serata, alle 20 sempre nella libreria, il momento forse più divertente di tutto il festival: si potrà seguire la finale di Champions League insieme al giornalista e radiocronista Riccardo Cucchi, gustando un aperitivo curato dal “Boccascena”.

Roberta Scorranese

Il 2 giugno, Festa della Repubblica, si apre alle 10,15 con la lettura dei giornali al Caffè Meletti con la giornalista del Corriere della Sera Roberta Scorranese e lo storico e direttore dell’Isml Costantino Di Sante. Quindi all’auditorium Neroni alle 18 interverrà Edoardo Boncinelli per l’incontro dedicato al male e alle sue origini. Chiusura alle 20,15 al chiostro di Sant’Agostino, dove sarà possibile partecipare ad una visita guidata all’interno del museo della Galleria d’arte contemporanea “O. Licini” e poi, alle 21, parlare di musica con uno dei fondatori dei Perturbazione, Gigi Giancursi, e con il musicologo, musicista e giornalista Jacopo Tomatis.
«Tanti eventi -continua Eleonora Tassoni- ma non solo. Infatti, ci sarà anche un “gioco” per tutti i partecipanti. Abbiamo invaso gli spazi della libreria con dei totem che fanno parte di un duplice percorso: uno dedicato all’emotività e uno alla razionalità. I partecipanti avranno in mano una sorta di gratta e vinci e dovranno scegliere i titoli preferiti lungo questi percorsi. Alla fine, il risultato del gioco consisterà in due consigli di lettura: uno per la nostra parte emotiva e uno per la nostra parte razionale».


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