La Festa dell’Uva torna in quel di Santa Maria, a tratteggiare una ricorrenza contadina che merita di restare in auge. L’appuntamento è per il 13, 14 e 15 settembre nella frazione di Acquasanta Terme con un programma che mescola musica, folklore e tradizione.
Il varo di venerdì alle 18 prevede l’apertura degli stand e della fontana del vino, cui seguirà l’esposizione dei macchinari per la preparazione del vino (ore 19) e, in serata, il concerto folk-rock dei Folkappanka. Menù della serata a base di frittelle. Il giorno successivo il palco spetta alla tribute band dei Pooh Opera Seconda, col cibo che virerà verso la specialità della pecora alla callara.
A Santa Maria si lavora l’uva
Domenica 15, invece, il clou: si parte alle 11 con la sfilata dei trattori per le vie del paese, a seguire il “pranzo del contadino” con l’ospite speciale Gianmario Giobbi, uno degli stornellatori top del Piceno armato del suo organetto. Alle 16 ecco la dimostrazione di diraspatura, pigiatura e torchiatura dell’Uva con “Gara di pigiatura a squadre”. Ad allietare l’evento, la musica popolare dello Ziga‘ Trio. Alle 17,30, poi, ecco la “scallarata” col vino cotto protagonista.
Lu. Ca.
C’era una volta la “Festa dell’uva” Forza e passione della gente di campagna
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