Visiere di protezione in arrivo,
grazie a 4 ragazzi uniti
da stampante 3d
e voglia di rendersi utili

EMERGENZA - Marco Antognozzi, giovane imprenditore di Comunanza, ha iniziato a realizzare e distribuire gratuitamente i presìdi in plastica, nati da un'idea diffusa dalla web community dei maker. A fronte delle tante richieste ha lanciato un appello a chi volesse unirsi a lui nell'avventura. Non si sono fatti attendere il concittadino Marco Travanti, Roberto Pacifici di Montemonaco, Marco De Luca di Amandola e Alex Piermarini di Montefortino
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Marco Antognozzi

L’unione fa la forza, adesso più che mai per combattere il Coronavirus iniziando con il potenziare i sistemi per difendersi dal contagio. Con questo spirito Marco Antognozzi, giovane imprenditore di Comunanza, già coinvolto dalla scuola di Architettura e Design di Ascoli per stampare valvole e raccordi per adattare le maschere da snorkeling ai respiratori da utilizzare nella terapia non intensiva, ha deciso di realizzare visiere in plastica e distribuirle gratuitamente per tutto il mese di aprile.

In poco tempo sono arrivate tantissime richieste anche dai Comuni limitrofi al punto da spingere Marco Antognozzi a lanciare un appello per chiedere, a chi fosse in possesso della stampante 3d necessaria per i supporti, di unirsi a lui nell’avventura. Le risposte non si sono fatte attendere. Da Marco Travanti, pure di Comunanza, Roberto Pacifici di Montemonaco, Marco De Luca di Amandola e Alex Piermarini di Montefortino. Contatti stanno arrivando anche dalla zona di Ascoli.

«La battaglia contro il Covid 19 – dice Antognozzi – inizia a dare i primi frutti grazie alle restrizioni, ma come ci ripetono da giorni non è il momento di abbassare la guardia. E’ ormai noto che il virus trova accesso al nostro organismo attraverso naso, bocca e occhi. C’è la mascherina. Ma alcune persone si trovano a dover svolgere funzioni che non permettono di mantenere la distanza di un metro o hanno un contatto assiduo con gli altri durante la giornata per diverse esigenze. Per questo motivo mi sono messo alla ricerca di una soluzione per la quale potevo dare il mio contributo e l’ho trovata nella web community dei makers, che sta aiutando moltissime realtà italiane in questa epica battaglia contro l’invisibile nemico. Si tratta di un supporto stampato in 3d – precisa Antognozzi – per una rudimentale quanto efficace visiera in grado di proteggere a quasi 180 gradi il volto, da usare in combinazione, e non in sostituzione, con la mascherina per ottenere un’elevatissima protezione. Il prodotto è da considerarsi artigianale e pertanto privo di certificazioni».

I primi lotti sono stati donati alla caserma dei Carabinieri di Comunanza e alla Croce Rossa dei Sibillini. Sarà poi la volta di attività, aziende, enti, organizzazioni e privati che abbiano necessità di tale dispositivo di protezione, dando la precedenza sempre alle persone più a rischio.

Il gruppo è ora operativo a Comunanza, Montemonaco, Montefortino e Amandola. I moduli di prenotazione per le visiere sono già on line, sulla pagina facebook di Marco Antognozzi.

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