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Samb sconfitta dal Pineto 0-3: al “Riviera” va in scena la sagra degli orrori

SERIE D – Peggio di così non poteva iniziare l’avventura di Prosperi sulla panchina rossoblù. L'allenatore lascia da parte la difesa a tre provata in settimana e sorprende tutti cambiando schieramento. I tifosi non dimenticano il predecessore con uno striscione: «Alfonsi grazie di tutto»
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di Benedetto Marinangeli

 

Peggio di così non poteva iniziare l’avventura di Fabio Prosperi sulla panchina della Samb. I rossoblù escono sconfitti dal campo per 3-0 al termine di una partita condizionata dal rigore assegnato al Pineto al 3’ della ripresa.

 

Una decisione quella presa da Drigo di Portogruaro che scatenerà le immancabili polemiche. Poi la sagra degli orrori, pardon, degli errori che hanno permesso agli abruzzesi di dilagare. Resta comunque il fatto che la Samb non è che abbia fatto poi molto per aggiudicarsi la partita. Verrebbe da dire che invertendo i fattori (cioè gli allenatori), il prodotto non è cambiato.

Prosperi (foto Sambenedettese Calcio)

 

Fabio Prosperi sorprende tutti e per questa prima al Riviera. Lascia da parte la difesa a tre provata in settimana, per schierare la Samb con il 4-3-3 con Emili e Umili larghi e Chinellato punto di riferimento centrale. Tra i pali conferma di Corci con Murati e Viscardi sulle corsie esterne.

 

Rientra Conson al centro della difesa con a fianco Zaffagnini. A centrocampo ecco Lulli, Tassi e Proia con l’ex Trastevere che con i suoi inserimenti prova a mettere in difficoltà la retroguardia del Pineto.
Daniele Amaolo, invece, schiera la sua squadra con il confermatissimo 4-4-2 dando il compito a Maio e Allegretti di tenere in apprensione la retroguardia rossoblù. Al 15’ la Samb reclama un calcio di rigore per una presunta trattenuta di area di Foglia su Umile, ma Drigo di Portogruaro lascia correre. Tegola sul Pineto al 25’. Con Maio che si infortuna ed al suo posto entra Njambe. Amaolo perde così il suo punto di riferimento in avanti.

 

La prima ed unica conclusione nello specchio della porta arriva al 25’ con Proia con Mercorelli che si rifugia in angolo. Il primo tempo è tutto qui con la Samb maggiormente propositiva e più aggressiva rispetto al passato ed il Pineto abile a chiudere ogni varco. I tifosi non dimenticano Sante Alfonsi con uno striscione: «Alfonsi grazie di tutto».

Conson (foto Sambenedettese Calcio)

 

Nella ripresa al 3’ l’episodio che cambia il volto del match. Njambe lanciato verticalmente si allunga il pallone ed entra in contatto in area con Conson, cadendo a terra. Per l’arbitro è falloso l’intervento del centrale rossoblù ed indica il dischetto tra le proteste dei calciatori in campo e della tifoseria di casa. Dagli undici metri Allegretti spiazza Corci per il vantaggio del Pineto.

 

La Samb si getta in avanti alla ricerca del pari. Al 18’st Emili dà l’illusione del gol con un destro da appena dentro l’area che colpisce l’esterno della rete. Ma è il Pineto a raddoppiare nella più classica azione di ripartenza. 22’ st Allegretti vince il contrasto con Conson e si presenta dinanzi a Corci. Tocco laterale per l’accorrente Njambe che a porta vuota mette dentro. Al 28’ il Pineto cala il tris con un azione solitaria di Njambe che in velocità si beve Murati e Zaffagnini entra in area, salta Corci in uscita e mette dentro.

 

Samb completamente in confusione. Il neo entrato Agostinone subentrato all’infortunato Zaffagnini sbaglia l’appoggio all’indietro per Corci con l’estremo difensore rossoblù che in uscita riesca a salvare la baracca facendo rimpallare il pallone sui piedi dell’accorrente Njambe.

 

Ci prova Vita con un’azione personale ma Di Filippo gli devia la conclusione in angolo. Troppo poco per provare a riaprire l’incontro. Prosperi avrà tanto da lavorare per rimettere a posto le cose, con Amaolo che può festeggiare così la seconda vittoria consecutiva. Ed al termine dell’incontro è scattata la contestazione dei tifosi verso i rossoblù, rientrati negli spogliatoi al coro questa Samb è una vergogna e il diesse Vittorio Cozzella per le scelte adottate in sede di campagna acquisti.

 

SAMB (4-3-3): Corci 6; Murati 6, Conson 5 (23’ st Vita 6), Zaffagnini 5,5 (30’ st Agostinone 5,5), Viscardi 6 (30’ st Mauthe 6); Lulli 6, Tassi 5,5 (35’ st Angiulli sv), Proia 6 Emili 5, Chinellato 5, Umile 5 (23’ st Marras 5,5). A disposizione: Berti, Agostinone, Luccarini, Feliz Rabacal, Mauthe, Angiulli, Scarponi. Allenatore: Prosperi 5,5.

 

PINETO (4-4-2): Mercorelli 6; Lucarini 6, Di Filippo 6,5, Nonni 6,5, Foglia 6 (39’ st Capaldo sv); Della Quercia 6, Traini 6, Lo Sicco 6, Domizi 6,5 (34’ st Gurini sv ); Maio sv (25’ pt Njambe 7), Allegretti 7 (31’ st Minincleri 6). A disposizione: Abate, Marchegiani Braghini, Pica, Mercado. Allenatore: Amaolo 7

 

Arbitro: Drigo di Portogruaro 5 (assistenti Tagliafierro e Cirillo)

 

Reti: 5’st Allegretti su rigore, 22’st e 28’st Njambe

 

Note: spettatori 1.800 compresa la quota abbonati. Ammoniti: Nonni (P), Allegretti (P). Angoli 5-2 per la Samb. Recupero: 3’+5′


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