Prosegue in questa prima domenica di ottobre il viaggio di “Ti presento un artigiano”, la rubrica curata da Cronache Picene in collaborazione con la CNA di Ascoli Piceno e pensata per fare il punto della situazione con gli esponenti dell’imprenditoria locale in un momento cruciale per la ripartenza delle attività economiche.
Sette nuove storie all’insegna del saper fare dedicate a sette personaggi che, nonostante le difficoltà degli ultimi tempi, con grande determinazione e un profondo amore per il proprio lavoro continuano a fare impresa per il bene del territorio.
Roberto Corradetti e Giulio Brandimarti, fondatori del progetto Solidity 2
Protagonista di questa seconda puntata è Giulio Brandimarti, innovation manager e Ceo di Solidity 2, fondata due anni fa insieme a Roberto Corradetti con l’obiettivo di progettare insieme architetture software, gestire sistemi basati su protocolli Blockchain e Dlt e gestire smart contract, token e Nft, certificando la proprietà digitale degli asset. A partire dai primi passi mossi nel mondo dell’imprenditoria, Giulio è riuscito a mettere a frutto le sue competenze mettendo in piedi un modello di business virtuoso e apprezzato.
«Siamo partiti 20 anni fa – racconta – poi due anni fa abbiamo deciso di dar vita a una startup sulla scia del modello americano: trovare una soluzione per risolvere un problema, a partire dal know how che avevamo sviluppato e attraverso il ricorso alle nuove tecnologie. Per raggiungere lo scopo abbiamo promosso una campagna di crowdfunding, mettendo in campo un progetto che poteva apparire pionieristico fino a qualche anno fa, ma che ora è estremamente reale e concreto. Lo stesso nome, Solidity 2, deriva dal gergo informatico ma dà sostanza a qualcosa che apparentemente non ne ha.
Giulio Brandimarti
Attualmente il nostro focus cardine riguarda la costituzione di un pubblico registro Blockchain per identificare la proprietà e il valore di biciclette, e-bike e monopattini elettrici, limitando furti, truffe e acquisti incauti, offrendo al tempo stesso la possibilità di assicurarli.
Abbiamo presentato il progetto al nostro cluster individuando in Sara Assicurazioni il partner ideale. Dopo aver preso parte alla Sandbox Fintech promossa dal Mef in collaborazione con Ivass, lo scorso aprile il nostro progetto sul Registro Blockchain per velocipedi è stato selezionato tra i 136 presentati, un traguardo che per noi è motivo di grande orgoglio».
È sempre nel segno dell’innovazione – concetto particolarmente caro in casa CNA – che Giulio e il suo team sono ben presto entrati in contatto con l’associazione territoriale di Ascoli, all’interno della quale l’innovation manager ha rappresentato parte integrante del primo storico nucleo di giovani imprenditori.
«Come nuova azienda collaboriamo attivamente con CNA, un’associazione che sostiene noi imprenditori. La nostra è una realtà fortemente votata all’innovazione: per questo, al di là dell’accesso a contributi pubblici, con CNA abbiamo promosso incontri e convegni a livello nazionale e locale, come nel caso del convegno “Green job nel fashion”, per tracciare insieme alle imprese associate una nuova via nel mondo della moda.
In questo senso si spiegano le collaborazioni instaurate con importanti brand del fashion, insieme ai quali abbiamo dato vita non solo a operazioni di marketing, ma ad autentiche dimostrazioni del saper fare marchigiano, impreziosendo i capi con strumenti funzionali come i certificati di autenticità legati agli Nft».
Un consiglio agli aspiranti imprenditori di domani? Giulio non ha dubbi. «Per me l’aspetto più importante del fare impresa è individuare un prodotto e testarne potenzialità e fattibilità, appoggiandosi a delle realtà in grado di offrire un contributo nello sviluppo del proprio business non solo in termini di contabilità, quanto piuttosto di opportunità.
Come CNA, ad esempio. Al giorno d’oggi possiamo contare su forme di finanziamento molto interessanti: vanno sfruttate appieno, con la convinzione del valore delle proprie idee e il sostegno di partner solidi e idonei alle sfide da affrontare».
Un pensiero condiviso appieno dalla CNA di Ascoli Piceno, che nella capacità di innovare vede la chiave di volta dell’imprenditoria del futuro.
«Come associazione siamo orgogliosi di affiancare imprenditori lungimiranti come Giulio Brandimarti nella promozione di progetti innovativi, in grado di offrire un contributo concreto nel processo di valorizzazione di prodotti ed eccellenze del nostro territorio – dichiara Francesco Balloni, direttore della CNA di Ascoli Piceno -.
Arianna Trillini e Francesco Balloni
Tracciabilità, sostenibilità e unicità rappresentano tre imprescindibili punti fermi nel mercato odierno, tre obiettivi che, in sinergia con le nostre imprese e con il sostegno di tecnologie all’avanguardia, abbiamo il dovere di porci per rispettare standard di qualità sempre più alti e in grado di attrarre nuovi investitori».
«Figure come Giulio Brandimarti, con un invidiabile bagaglio di competenze e spirito di iniziativa, sono essenziali nel percorso di rilancio dell’imprenditoria locale che la nostra associazione ha scelto di intraprendere, coniugando al meglio tradizione e innovazione – dichiara Arianna Trillini, presidente della CNA di Ascoli Piceno -. In questo senso, il coinvolgimento in prima linea di Giulio nelle iniziative promosse e che continueremo a proporre risulta di fondamentale importanza, con l’obiettivo di traghettare il nostro tessuto imprenditoriale verso una nuova dimensione all’insegna dell’innovazione».
(articolo pubbliredazionale)
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