«Bene la fibra. Male spaccare le strade». Queste le parole che Francesco Ameli, rappresentante del Pd nel Consiglio comunale di Ascoli, affida a un post su Facebook. Oggetto del contendere i lavori per l’installazione della fibra ottica effettuati da Open Fiber, la società di Enel e Cassa Depositi e Prestiti, che non hanno previsto finora il corretto ripristino del manto stradale.
«Moltissime strade, a partire dal quartiere Monticelli, sono segnate da solchi color rosso sbiadito, tendente al rosa che mettono in difficoltà pedoni, ciclisti e motociclisti. Dato che il Decreto Scavi (DM del 1 ottobre 2013) impone di effettuare i ripristini stradali, e visto che in molte zone i lavori sono completati, perché non viene ancora ripristinato in maniera ottimale il manto stradale?».
«E’ vero che siamo legati alla ditta da una convenzione, ma è altrettanto vero che dobbiamo pretendere qualità. L’attenzione da parte dell’Amministrazione a queste cose sarebbe già un passo in avanti.
A seguito delle segnalazioni arrivatemi in particolare dai cittadini di Monticelli sto predisponendo un’interrogazione per avere informazioni circa il rispetto della convenzione, lo scadenzario dei lavori e la tempistica del ripristino delle strade. Anche perché mi sembra che gli assessori competenti.. non se ne siano accorti. In altre città i lavori sono stati sospesi e si è proceduto anche a diffide e multe. Speriamo che ad Ascoli non ci si trovi a dover mettere “pezze” sui solchi.. rosa. Basterebbe solo avere “cura” della città…».
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